L'Automobile Club Genova sul caro-benzina
“I rialzi del prezzo del carburante risentono essenzialmente delle quotazioni internazionali ed è azzardato parlare di speculazione da parte dei gestori che in realtà hanno margini molto ristretti”, dichiara Raffaele Ferriello, direttore di Ac Genova. “Tuttavia constatiamo, in autostrada ma anche in area urbana, picchi incomprensibili. Per questo motivo Ac Genova suggerisce e sollecita le compagnie di gestori ad una particolare sensibilità in questo periodo e al contempo i consumatori ad una maggiore attenzione per i prezzi praticati che premi le stazioni di servizio più virtuose. Al di là di poco probabili interventi del governo – termina Ferriello - è solo la legge della domanda ed offerta che può evitare intenti speculativi”.
I prezzi di benzina e gasolio rimangono stabilmente su quotazioni record. All’orizzonte non ci sono iniziative da parte del Governo che non vede nel taglio delle accise una soluzione. La situazione è davvero critica per trasportatori, pendolari e in generale automobilisti.
L’Automobile
Club Genova vuole sensibilizzare tutte le parti in causa sui rischi che
comporta il protrarsi di una situazione come quella attuale. Gli aumenti
incidono su una categoria, quella degli automobilisti, tanto ampia da essere
difficile da identificare. Parliamo dell'intera società civile di età adulta.
Va
evidenziato, poi, che il sovrapprezzo tra accise (circa il 51-56% del prezzo) e
speculazioni va a incidere su tutti i consumatori interessando tutti i beni di
prima necessità per i quali aumentano il costo di trasporto e quindi di
distribuzione. Accresce così l'inflazione in una spirale che, a livello
europeo, porta all’aumentano dei tassi di interesse con conseguente aggravio
dei mutui bancari. Un circolo vizioso che rischia di affossare la ripresa
post-pandemia.
L’ACI
genovese invita tutti gli “attori” a fare tutto il possibile per non scaricare
sui consumatori quest’aumento dei costi. Anche presso i gestori “no-logo” non
si risparmia più. Gli indipendenti sono un terzo del totale ma i prezzi si sono
adeguati a quelli delle grandi compagnie.
Ac
Genova ha avviato una rilevazione su strada a Genova confrontando i risultati
raccolti con i dati pubblicati sul sito del Ministero Imprese (https://carburanti.mise.gov.it/ospzSearch/risultati).
I dati corrispondono. Nel campione rilevato il costo della benzina va da 1.93 a
2.00 euro e il diesel da 1.84 a 1.95 euro. La differenza tra benzina e diesel è
compresa tra 0.7 e 0.10 euro. Il 'Servito' maggiora la tariffa di 0.20 euro.
Qui
sono evidenziate le pompe di benzina a Genova che praticano le tariffe più
basse. Tra queste:
ENI Via
Brigate Partigiane, IP Via Brigate Partigiane, ENI Via Cavallotti, IP S.
Ilario, IP Via Ambrogio Spinola, EUROPAM C.so Augusto Merlo, Q8 C.so Sardegna,
IP C.so Sardegna, IP Via Cantore, ENI Cornigliano (rotatoria), Q8 Lungomare
Canepa (dir. Levante), ESSO Via Murcarolo, IP Multedo (dir. Levante).
“Stiamo
lavorando con ENI nel tentativo di calmierare le tariffe – spiega il presidente
di Ac Genova Carlo Bagnasco - ma sarebbe opportuno che le Autorità pubbliche ed
in particolare Città Metropolitana ed il Comune tentino un’attività di
mediazione con le compagnie a questo scopo”.
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