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Attenzione alla nuova ondata di phishing

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  È in atto una nuova campagna di truffe informatiche. Lo segnala la Polizia Postale   I truffatori, al fine di carpire i dati bancari delle vittime, le inducono, attraverso un SMS apparentemente riconducibile ad un noto gestore telefonico a cliccare su un link per confermare i dati. Il messaggio, che avvisa l’utente di controllare le modifiche apportate al suo abbonamento, contiene un link che lo reindirizza su un sito clone sul quale viene richiesto di inserire i propri dati personali e bancari. Attraverso questa operazione, però, i dati verranno forniti al truffatore che li utilizzerà successivamente in maniera fraudolenta.    Il primo consiglio è in ogni caso quello di non cliccare mai sui link ricevuti ma di loggarsi direttamente sulla piattaforma ufficiale, tramite browser o dall’applicazione. In generale, è importante non inserire mai dati personali e bancari, specialmente se si viene reindirizzati su un sito dopo aver cliccato su un link contenuto in un messaggio ricev

Polizze assicurative on-line raccomandazioni della Polizia Postale

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 La crescente offerta di coperture assicurative da sottoscrivere online comporta anche il rischio per gli automobilisti di imbattersi in sedicenti compagnie di assicurazione che propongono coperture RC auto a prezzi molto convenienti, in particolare polizze temporanee, che però - essendo fasulle - non offrono alcuna copertura dai rischi. Proprio nell’ambito di accertamenti su siti internet che pubblicizzano offerte assicurative, al fine di svelare eventuali comportamenti truffaldini, la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Campobasso ha individuato e deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare di un conto corrente sul quale, in un solo mese, sono confluiti i pagamenti di oltre 150 polizze assicurative fasulle per autoveicoli e motoveicoli pubblicizzate online. Nell’ambito delle indagini, infatti, la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Campobasso ha scoperto decine di automobilisti che, ignari di aver sottoscritto polizze “truffa”, circolavano sprovvisti di coper