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Mercato due ruote, ANCMA: novembre a +1,8%

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 L’associazione: con un +16% sul 2022, il 2023 si conferma comunque l’anno migliore dal 2011 per il mercato, che si proietta a superare le 330mila unità immatricolate     Con un solido +15,2%, sono le moto a sostenere il mercato delle due ruote a motore di novembre che, malgrado una flessione importante dei ciclomotori, chiude ancora in positivo. Il 2023 continua così a confermarsi come l’anno migliore dal 2011 per l’andamento delle immatricolazioni di moto, scooter e ciclomotori in Italia. È questo il quadro che emerge dal comunicato stampa sull’andamento del mercato mensile diffuso in serata da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).  Il mercato di novembre – Entrando nel vivo dei dati, con 16.784 unità vendute, novembre risulta il mese meno performante per un mercato 2023, che comunque rimane in territorio positivo (1,78% sul 2022). Come anticipato, continua robusta la crescita delle moto, con un incremento del 15,26% e 7.363 unità immatricolat

Commercio illecito moto da cross: la GDF di Porto Recanati, tre denunciati

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 Oltre 10 milioni di euro di ricavi non dichiarati: prosegue la campagna dell’associazione per sensibilizzare gli utenti su acquisti che alimentano frodi tributarie e concorrenza sleale   Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) plaude all’operazione svolta dai Finanzieri della Tenenza di Porto Recanati che, al termine di un’articolata e complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, ha portato alla denuncia di tre persone coinvolte nella commercializzazione illecita di moto da cross nell’ambito di una maxi-frode fiscale con ricavi non dichiarati per oltre 10 milioni di euro e un’evasione IVA di più di 5 milioni. Un altro successo, dopo i due arresti eseguiti nel 2021 dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Olgiate Comasco, raggiunto anche grazie all’impegno proattivo delle case motociclistiche associate ad ANCMA e alle loro denunce.  In una nota diffusa stamane, il presidente dell’associazione Paolo Magri si complimenta “per

Riforma Rc Auto, ANCMA: da direttiva europea sono escluse biciclette ed e-bike

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  L’associazione nazionale dei produttori di bici: “Non risulta alcun obbligo di assicurazione nel testo entrato in Cdm”         “Dall’Europa non arriva assolutamente alcun obbligo assicurativo per bici ed e-bike”. Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) interviene a seguito delle notizie riportate da alcuni organi di stampa, secondo cui il Consiglio dei ministri durante la seduta del 3 agosto ha approvato uno schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva 2021/2118 UE, che estenderebbe l’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi alle biciclette.   In una nota l’associazione sottolinea che “dalla lettura della direttiva emerge chiaramente che il provvedimento riguarda i veicoli azionati esclusivamente da una forza meccanica, quindi da un motore. Per come entrato nel Consiglio di ministri, la bozza del decreto di recepimento non fa riferimento ad alcun obbligo assicurativo per le biciclette a pedalata assis

Ancma: l’E-Bike vola in Europa, nel 2022 venduti 5,5 milioni di pezzi

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  L’Associazione diffonde i dati del rapporto CONEBI: in calo la bici muscolare, ma crescono investimenti, posti di lavoro e volume d’affari (21,2 miliardi di euro, + 7,4% sul 2021 per la sola vendita di biciclette)     “I dati del mercato europeo sono in linea con le tendenze di crescita nazionali del 2022, che abbiamo delineato con le nostre stime. Accanto al continuo successo della bici a pedalata assistita, appare evidente che quello del ciclo è un settore trainante di cui tener conto con maggiore lungimiranza, valorizzando la domanda sul mercato interno, soprattutto alla luce della leadership produttiva che il nostro Paese detiene nell’Eurozona. Siamo di fronte ad un’industria con maggiori professionalità e nuove competenze rispetto al passato, che solo l’anno scorso ha generato in Italia un volume d’affari di 3,2 miliardi di euro, che offre occupazione e soluzioni concrete all’esigenza di mobilità che viene soprattutto dai contesti urbani”. È quanto ha dichiarato il president

Moto, ANCMA: la seconda ondata Covid rallenta la corsa del mercato.

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Ottobre segna un – 11,5% (- 7,1% anno), ma su dato pesa commessa speciale a Piaggio di 2000 scooter dell'anno scorso senza la quale il mercato chiuderebbe oggi a – 1,6% (- 6,3% anno). Tengono le moto e ancora bene i ciclomotori, calo solo per gli scooter.   "Dopo un'estate molto positiva e in controtendenza rispetto ad altri mercati, registriamo un rallentamento riconducibile alla seconda ondata di Covid. A questo fattore se ne aggiungono altri come il ricorso più diffuso al telelavoro, che ha ridotto le necessità di spostamento soprattutto nelle aree urbane, ma anche l'incertezza economica e, in modo più marginale, il clima e l'attesa dei nuovi modelli". Così Paolo Magri, presidente di Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori), commentando i dati di vendita di ottobre, che fanno segnare un – 11,5% sullo stesso mese del 2019 (tale dato deve tuttavia essere letto alla luce della speciale commessa di un'azienda a Piaggio per 2000 scoot