Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Nissan

Per Nissan, il concept è la realtà

Immagine
Un concept , alcune volte, viene progettato per approfondire lo studio teorico di una specifica tematica. Nissan nel corso degli anni ha realizzato una serie di concept car all'avanguardia molto più vicini alla realtà e che di fatto hanno anticipato i modelli futuri, dai crossover campioni di vendite alle più recenti tecnologie per la mobilità elettrica. Ecco di seguito una selezione di sei concept presentati da Nissan ai saloni dell’auto negli ultimi dieci anni, con uno sguardo anche alla genesi del nuovo crossover elettrico di prossima introduzione. Concept Nissan Xmotion: 2018, North American International Auto Show Nissan Rogue (terza generazione): 15 giugno 2020 L’ultimo concept diventato realtà è il “forte ma raffinato” Nissan Xmotion, che a livello commerciale ha assunto l’aspetto del nuovo Nissan Rogue di terza generazione. Il concept si ispirava alla cultura giapponese e all'artigianato tradizionale, unendo entrambi i fattori alla praticità tipicamente oc

Una gabbia di Faraday per le Nissan

Immagine
 Un’invenzione dell’età vittoriana trova una nuova applicazione ai nostri tempi. In Gran Bretagna, Nissan ha adottato una tecnologia di quasi 200 anni fa per creare un sistema in grado di ridurre le distrazioni dovute all’uso dei telefoni cellulari durante la guida. Il fascino di questa soluzione sta nella sua semplicità. Il sistema Nissan Signal Shield, attualmente in fase di prototipo, è uno scomparto all’interno del bracciolo di Juke che sfrutta il principio della “gabbia di Faraday”, un’invenzione risalente al 1837 circa. Se il guidatore decide di mettere il telefono cellulare in questo scomparto e chiude il coperchio, Nissan Signal Shield crea una “zona di silenzio” bloccando tutti i segnali in entrata e in uscita dallo smartphone, incluse le connessioni Bluetooth e Wi-Fi. L’idea è quella di lasciare all’automobilista la libera scelta di eliminare le distrazioni causate da sms, notifiche dei social media e messaggi delle app che ogni giorno “bombardano” i nostri smartphone.