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Visualizzazione dei post con l'etichetta Sicurezza Stradale

Euro NCAP: l’attività’ svolta nel 2023

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Nello studio “Year in Numbers” tutti i numeri dello scorso anno: 18 test, oltre l’80% dei modelli ha raggiunto il massimo punteggio di cinque stelle, nessun veicolo ha avuto una valutazione inferiore alle quattro stelle   Il 2023, in tema di test per la sicurezza da parte di Euro NCAP, ha riscontrato cambiamenti molto importanti: dalle revisioni dei protocolli, all'aggiunta della categoria camion e altri veicoli pesanti (HGV), a testimonianza del costante impegno di Euro NCAP verso Vision Zero.   Sono stati 18 i test di sicurezza, (17 hanno riguardato nuovi modelli di auto). Nel complesso molto buoni i risultati raggiunti con i nuovi criteri: 14 auto hanno conquistato 5 stelle (82%), 3 le 4 stelle (21%), nessun veicolo ha avuto una valutazione inferiore.   Lo scorso anno non è stato possibile assegnare il ‘Best in Class’ poiché in ciascuna categoria sono stati pubblicati meno risultati. I modelli sono stati valutati utilizzando i nuovi protocolli che hanno riguardato “nuove”

Cinque Stelle per VW, BMW, MERCEDES, BYD, KIA, XPENG E SMART

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   Undici le auto testate da Euro NCAP nell’ultima prova del 2023: Volkswagen ID.7, BMW Serie 5, Mercedes- EQE, BYD TANG, Kia EV9, XPENG G9, VinFast VF8, Smart #3, BYD SEAL-U, Honda ZR-V e Hyundai KONA.   I produttori, più o meno noti, stanno rispondendo bene ai requisiti di Euro NCAP, entrati in vigore all'inizio di quest'anno, otto degli undici veicoli, infatti, hanno ricevuto la massima valutazione: cinque stelle.   La Volkswagen ID.7 familiare elettrica a quattro porte di medie dimensioni, raggiunge un punteggio elevato del 95% nella protezione degli adulti, ottenendo uno dei migliori risultati complessivi dell'anno. Questa vettura fornisce non solo protezione ai propri occupanti, ma anche agli altri. Cinque stelle.   La BMW Serie 5 è subito dietro la Volkswagen in termini di prestazioni di sicurezza, non altrettanto buone nella protezione del bacino e del femore nel crash test frontale. Anche lei è stata valutata cinque stelle.   La Mercedes-EQE SUV elettrico, ra

Rapporto ETSC - Consiglio Europeo per la sicurezza dei trasporti

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  Ue e Governi nazionali adattino le politiche di sicurezza stradale alle esigenze di una popolazione che invecchia Garantire che gli automobilisti anziani non siano discriminati a causa dell’età Migliorare la sicurezza di pedoni e ciclisti anziani   Italia 2022: 960 anziani deceduti per incidenti stradali (2,6 al giorno)  28.374 feriti (77,7 al giorno: 3 ogni ora)   Unione Europea e governi nazionali devono adattare le politiche di sicurezza stradale alle esigenze di una popolazione che invecchia, migliorando - con infrastrutture sicure e ben protette - la sicurezza di pedoni e ciclisti anziani, e garantendo che gli automobilisti anziani non risultino discriminati a causa dell’età.   Sono queste le principali indicazioni che si ricavano da “Reducing older people’s deaths on European roads - PIN Flash 45”, il rapporto, pubblicato oggi ( www.etsc.eu/pinflash45 ), dal Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC) - l'organizzazione indipendente e senza scopo

Anas, Ricerca su stili di guida: gli automobilisti si autopromuovono, la colpa è sempre degli altri

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  Questo è   il dato che emerge dalla seconda edizione della “Ricerca sugli stili di guida”, promossa da Anas, sulle cattive abitudini degli automobilisti lungo le strade e autostrade di competenza   Gli automobilisti al volante hanno una percezione di sé e dei propri comportamenti decisamente indulgente e il dito puntato contro gli altri. I pericoli che causano incidenti o situazioni potenzialmente a rischio vengono attribuiti alle condotte altrui. È la fotografia ai guidatori in viaggio, scattata dalla seconda edizione della ricerca sugli stili di guida degli utenti, commissionata da Anas (Gruppo FS Italiane) e condotta da CSA Research - Centro Statistica Aziendale - con interviste su un campione di oltre 3mila persone e con circa 5mila osservazioni dirette su strada, presentata nell’ambito del convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime” organizzato in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada.  Fattori sociologici e psicologici: i dati sul

Europa 2021: Incidenti stradali: 20.000 vittime (-13%)

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  Nel 2021, nell’Unione Europea, si sono registrate circa 20.000 vittime della strada. Una riduzione annuale (-13%) che risente ancora delle limitazioni alla circolazione imposte a causa dell’emergenza Covid-19.   È uno dei dati più rilevanti tra quelli contenuti nel nuovo rapporto European Transport Safety Council (ETSC), pubblicato oggi, consultabile su http://etsc.eu/pin16 .   Tra i Paesi con le migliori riduzioni di morti sulle strade nel 2021 rispetto al 2019 (il 2020 non è significativo a causa della pandemia), Malta 44%, seguita da Danimarca 32%, Belgio 25%, Polonia 23%, Spagna 22%, Lituania 21%. Diminuzioni meno consistenti in Portogallo (-18%), Germania (-16%), Repubblica Ceca (-14%), Cipro, Svezia ed Austria (-13%).   I dati definitivi sull’incidentalità stradale 2021 nel nostro Paese, invece, verranno diffusi nel mese di luglio, con il tradizionale comunicato stampa ACI-Istat.   Nel periodo 2011-2021, in Europa, la diminuzione delle vittime per incidente stradale è s

Euro Ncap: il 2020 in cifre

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  Ottimi risultati nonostante i protocolli più severi 11 modelli analizzati (erano 55 nel 2019) 9 hanno conquistato 5 stelle  L'emergenza sanitaria per il Covid-19 ha determinato la sospensione, fino a giugno scorso, delle attività dei laboratori di prova. I test Euro NCAP sono ripresi nella seconda metà dell'anno, con i nuovi e più severi protocolli 2020. Se, da una parte, la pandemia ha determinato una significativa diminuzione delle vendite di autovetture nuove, dall'altra le Case costruttrici hanno rinviato il lancio dei modelli già annunciati. Questo scenario di ‘stagnazione del mercato è coinciso con l'introduzione dei nuovi test Euro NCAP 2020 finalizzati ad aumentare la protezione degli occupanti, migliorare la protezione post-incidente e promuovere le più recenti e performanti tecnologie di assistenza alla guida. I cambiamenti delle prove hanno riguardato: l'adozione di una nuova barriera mobile per il crash test frontale; l’aumento della massa

Arma dei Carabinieri e Aci insieme per la Sicurezza Stradale

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 L’Arma dei Carabinieri e l’ ACI, Automobile Club d’Italia, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per rafforzare la sinergia istituzionale a favore della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile. Il documento, firmato dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri, e dal Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, alla presenza del Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia, Gerardo Capozza, definisce cinque aree prevalenti di collaborazione: la promozione di iniziative a favore dei giovani in tema di diffusione della cultura della sicurezza stradale, da veicolare anche tramite social network; la realizzazione di corsi, stage e giornate di sensibilizzazione per la formazione alla guida sicura; l’organizzazione di conferenze e incontri su tematiche di interesse comune con finalità educative e divulgative; l’analisi e lo studio dei fenomeni connessi alla mobilità stradale; l’utilizzo dei fondi strutturali ed europei. L’intesa garantisce anche l’as

Sicurezza Stradale: accordo ACI – Poste Italiane

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L’Automobile Club d’Italia e Poste Italiane hanno firmato, a Roma, un Protocollo d'Intesa per avviare una stretta collaborazione per la formazione dei dipendenti sulla sicurezza stradale e la guida sicura, in considerazione della capillarità di Poste, della flotta a disposizione e degli obiettivi di riduzione delle emissioni nell'arco del piano industriale.   La sigla del Protocollo ha confermato la stretta collaborazione tra due delle realtà più vicine ai cittadini e alle istituzioni del Paese. ACI e Poste Italiane hanno molto in comune: due grandi società in continua evoluzione, che fanno dello sviluppo tecnologico e della ricerca di prodotti e servizi sempre all'avanguardia le linee strategiche del loro sviluppo.     “Il senso del protocollo che ACI e Poste Italiane hanno firmato   è chiaro – dice il Presidente dell’Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani: cercare, analizzare e valutare insieme, ogni ambito di possibile interazione, come ad esempio c

Rapporto ETSC – European Transport Safety Council

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Nel 2018, pedoni e ciclisti - i cosiddetti “utenti vulnerabili” - hanno rappresentato il 29% del totale delle vittime di incidenti stradali in Europa e il 25% in Italia. Tra 2010 e 2018, sulle strade europee sono morti 51.300 pedoni e 19.450 ciclisti. Sono i dati salienti che emergono dal rapporto ETSC (European Transport Safety Council: Consiglio Europeo della Sicurezza dei Trasporti), che sottolinea come, nel periodo 2010-2018, i decessi tra i ciclisti abbiano subito una riduzione annua dello 0,4%: riduzione ben otto volte inferiore rispetto a quella degli occupanti di veicoli a motore (- 3,1%). Secondo l’ETSC, si tratta di dati, molto probabilmente, sottostimati. Non sempre, infatti, decessi e lesioni gravi di ciclisti e pedoni vengono registrati nelle statistiche in maniera corretta. In Italia, nel 2018 (ultimo dato disponibile), hanno perso la vita 612 pedoni (-1,4%, ma in aumento negli ultimi 2 anni) e 219 ciclisti (-17,3%, a fronte di una diminuzione media pari a -

L’automobile Club di Genova: TrasportACI sicuri

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L’uso corretto dei “seggiolini”e le regole da osservare per viaggiare in automobile con un bambino. Questi saranno i temi dei corsi, gratuiti, che si terranno a iniziare dal prossimo mese di febbraio, presso la Sede dell’Automobile Club di Genova di Viale Brigate Partigiane.   Ogni corso della durata di circa un’ora, è rivolto ad un massimo di venti persone. Per iscriversi è possibile telefonare al numero dell’Automobile Club di Genova : 010 53 94 315 (Arianna) Queste le date dei corsi: 26 Febbraio 2020, ore 17,30; 25 Marzo, ore 16,30; 22 Aprile, ore 18,00.

Sicurezza Stradale: nasce “Holo”, l’olografia del Triangolo Stradale.

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Si chiama HOLO , creato da Fabio Lettieri ,è il primo complemento notturno al classico triangolo obbligatorio a bordo dell’automobile. L’innovativo sistema è utile a segnalare istantaneamente, in caso di fermo, la presenza del veicolo, proiettando a terra un triangolo visibile fino a 30 metri di distanza, che attira l’attenzione grazie alla sua luce intermittente. Prima di installare il tradizionale triangolo mobile, HOLO può essere infatti fissato sul tetto della vettura,senza dover scendere o allontanarsi dal proprio mezzo. Impermeabile, compatto e ricaricabile tramite USB con autonomia fino a 5 ore, questo rivoluzionario dispositivo è il nuovo tool da inserire nel kit safety di automobilisti e motociclisti, brevettato e certificato a livello europeo dall’ente tedesco TÜV. Sempre in prima linea in fatto di sicurezza stradale MAK, azienda di riferimento nel mercato delle ruote in lega d’alluminio, si è dimostrata ancora una volta sensibile a questa tematica e all'avanguardia ,