Festival della Comunicazione 2024, l’edizione numero undici guarda al futuro con il tema Speranze

 Da giovedì 12 a domenica 15 settembre, a Camogli

 Quattro giorni di grandi appuntamenti tra lectio, spettacoli, dialoghi, laboratori, mostre, il primo libro edito dal Festival, le dirette streaming su La7 e il Premio a Gerry Scotti, per una festa della cultura che dà forma e significato alle Speranze.


Il Festival della Comunicazione per la sua undicesima edizione, in programma nel borgo marinaro di Camogli da giovedì 12 a domenica 15 settembre, sceglie un tema cruciale per questo tempo, “Speranze”, proponendo un programma intenso e per certi versi coraggioso, all’insegna delle sollecitazioni sempre attuali del padre nobile del Festival Umberto Eco. Contro le paure e le preoccupazioni del nostro tempo, il tema Speranze guarda al nostro riscatto sociale e culturale, ambientale e creativo, con i grandi protagonisti coinvolti – ciascuno a partire dal campo in cui opera e con la propria sensibilità – che articoleranno interventi e considerazioni, dando vita a una rassegna ricchissima di spunti di riflessione e punti di vista, per leggere in chiave nuova e proattiva il presente che stiamo vivendo. Quale ruolo possiamo avere oggi di fronte alle sfide e alle trasformazioni che vediamo attorno a noi? Che immagine di uomini e di donne vogliamo darci? Quale destino immaginiamo? Che significato hanno il benessere, la libertà e il progresso, e che significato vogliamo dare loro?

 Diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, organizzato da Frame e dal Comune di Camogli in stretta collaborazione con Regione Liguria, Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, il Festival della Comunicazione 2024 combina l’autorevolezza, la profondità culturale e la popolarità dei propri ospiti con una serie di nuove iniziative che arricchiscono nei format e nei contenuti i quattro giorni dell’iniziativa.

 Ad aprire il Festival di quest’anno, nel pomeriggio di giovedì 12 settembre, sarà un trio di lectio tra presente, passato e futuro, portate sul palco da tre grandi protagonisti: Aldo Cazzullo racconterà “La speranza italiana”, Sahra Talamo porterà “Oltre i confini del tempo” ritraendo la Speranza come forza implacabile dell'evoluzione umana, e Nello Cristianini si focalizzerà sulla “Machina sapiens” come storia di un incontro, quello tra l’essere umano e l’intelligenza artificiale, sul fil rouge del Forum Intelligenza Artificiale organizzato a dicembre a Camogli.

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