Dal 13 al 21 aprile seconda edizione della settimana del ‘Made in Italy’ motoristico
Organizzata
da Anci Città dei Motori in partnership con ministero del Turismo e Automobile
Club d’Italia, e il patrocinio di Enit.
I Vespa World Days a Pontedera, traguardo del raid motoristico “la via di Corradino d’Ascanio” in partenza da Popoli; il World Endurance Championship (WEC) a Imola; le officine dove si restaurano auto d’epoca e supercar a Maranello, il villaggio della sicurezza stradale a Monza, i percorsi nei luoghi che hanno dato i natali a miti come Enzo Ferrari (Modena e ancora Maranello), Ferruccio Lamborghini (Sant’Agata Bolognese), Achille Varzi (Galliate) e molto altro ancora.
Sono solo alcuni degli appuntamenti che evidenziano la varietà del programma di
Italian Motor Week24, seconda edizione della manifestazione organizzata da
‘Città dei Motori’, la rete Anci che associa quaranta Comuni del ‘Made in
Italy’ del settore. Gli eventi in calendario per IMW24 si snoderanno da sabato
13 a domenica 21 aprile.
L’obiettivo è ambizioso: superare le oltre 100mila presenze dell’edizione 2023
e riaccendere la passione del popolo dei motori, italiano e internazionale, con
un calendario di eventi che vede coinvolti musei e collezioni private aperte al
pubblico, autodromi e città simbolo del motorsport, luoghi dell’industria
italiana delle due e quattro ruote, territori che uniscono a quella motoristica
le altre eccellenze italiane, amate in tutto il mondo.
Anche quest’anno IMW si avvale della importante partnership istituzionale del
Ministero del Turismo e di quella dell’Automobile Club d’Italia, assieme al
prestigioso patrocinio di Enit. Il calendario IMW24 è disponibile su www.cittamotori.it e www.italianmotorweek.it.
Per il presidente Luigi Zironi, sindaco di Maranello: “Con questa seconda
edizione della Italian Motor Week, dopo l’esordio di successo del 2023, le
Città dei Motori si aprono nuovamente a turisti e visitatori per mostrare loro,
in una veste ancora più suggestiva, il proprio patrimonio motoristico Made in
Italy. Negli otto giorni abbracciati dalla manifestazione, i territori aderenti
all’Associazione saranno le vetrine d’eccezione per i nostri ‘gioielli’,
valorizzati da decine di eventi a tema che punteranno sempre più sul
coinvolgimento emozionale degli appassionati. E grazie alla collaborazione dei
nostri partner e di tante realtà locali, molte di queste iniziative potranno
affiancare la passione per i motori alla scoperta di altre tipicità
territoriali, dando un contributo alle città sia in termini di indotto che di
immagine”.
“Il ricco calendario di eventi di Italian Motor Week24 esalta le eccellenze, le
competenze e i marchi più famosi del settore automotive e motociclistico della
nostra Nazione - ricorda il ministro del Turismo, Daniela Santanché - ad
esempio la Vespa, vera icona italiana nel Mondo, celebrata con i Vespa World
Days, un evento di rilievo internazionale nella settimana dedicata al ‘Made in
Italy’ dei motori, grazie alla partecipazione di ottomila Vespe e diecimila
visitatori provenienti da ogni dove. Tutto questo dà un significato ancora più
profondo alla manifestazione, esaltando il motorismo italiano anche come un
forte attrattore turistico. Italian Motor Week24 è un esempio della nostra
strategia di sviluppo dell’offerta turistica nel panorama internazionale. Anci
Città dei Motori contribuirà in modo significativo all’hub digitale del turismo
italia.itcon il suo calendario nazionale, consolidando l’immagine dell’Italia
come meta privilegiata per gli amanti del turismo legato ai motori.”
“Italia e motori sono, praticamente, sinonimi – sottolinea il presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani - ed entrambi sono, a loro volta, sinonimi di eccellenza. Un’eccellenza che tutto il mondo riconosce ammira e invidia. Celebrare questa straordinaria fusione di grandi intuizioni, ingegneria, progettazione, tecnologie, esperienze, potenza, stile, eleganza e fascino, con un’intera settimana dedicata al “Motor World” italiano, significa non solo raccontare una grande storia che merita di essere ricordata a quanti – tantissimi - la conoscono già e rivelata a quanti – pochi, in verità – non la conoscono ancora, ma significa, soprattutto, concorrere a diffondere i semi di questo patrimonio di visione, tradizione e cultura, per far sì che il futuro del “Motor World” italiano sia all’altezza del suo straordinario passato”.
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