Croce Bianca Genovese: partito il corso per soccorritori volontari con numeri da record

 70 aspiranti affronteranno un percorso formativo di un mese e mezzo

 E’ iniziato, il nuovo corso per aspiranti soccorritori volontari organizzato dalla Croce Bianca Genovese nel proprio Centro formazione di Piazza Palermo.

 Il corso, gratuito e della durata di un mese e mezzo circa, proseguirà articolandosi in due lezioni settimanali (lunedì la parte teorica e giovedì la pratica), per un totale di tredici incontri, e mira a formare e abilitare nuovi volontari per svolgere servizi sanitari a carattere ordinario ed emergenziale presso le sedi di Piazza Palermo e Via di Santa Chiara (Carignano). Il programma didattico prevede la trattazione, fra gli altri temi, della rianimazione cardiopolmonare per adulti e bambini, la disostruzione delle vie aeree, i traumi e tutti i presìdi sanitari presenti sulle ambulanze. Il corso è tenuto dagli istruttori della Commissione Formazione della Pubblica Assistenza.

 “Quest’anno abbiamo registrato numeri da record - ha dichiarato Federico Scacchetti, direttore sanitario della Croce Bianca Genovese - anche grazie alla campagna di comunicazione che ha raggiunto una platea sempre più vasta; gli iscritti al corso sono settanta, in perfetta parità tra uomini e donne, con un’età media inferiore ai trent'anni. Cifre così non si registravano da almeno un decennio, siamo molto soddisfatti della risposta della popolazione.”


“Gli aspiranti soccorritori potranno, fin dalle prime lezioni, iniziare il tirocinio a bordo dei nostri mezzi di soccorso in qualità di Osservatori, affiancati da personale esperto, -prosegue Scacchetti- così da poter approfondire la propria formazione direttamente sul campo. Al termine del corso si terrà un esame teorico-pratico che abiliterà a svolgere servizi ordinari e di urgenza in qualità di Secondo Soccorritore; ci auguriamo che il maggior numero possibile di candidati possa portare a termine questo percorso e contribuire con nuova linfa alle attività della nostra Associazione, ne abbiamo sempre bisogno.”

  La Croce Bianca Genovese effettua annualmente quasi 30.000 servizi, di cui il 30% circa è costituito dall’emergenza sanitaria (tramite la chiamata al 112) e la restante parte dai trasporti sanitari e dai servizi sociali (dialisi, terapie, dimissioni e simili), senza dimenticare l’accoglienza e l’assistenza, settori particolarmente impegnativi specie in queste ultime settimane.

 “Questa mole così imponente di servizi necessita di una quantità di soccorritori e autisti/soccorritori commisurata alle esigenze; la nostra Pubblica Assistenza conta quasi quaranta dipendenti nei vari settori, ma logicamente questi non sono sufficienti”, - dichiara Walter Carrubba, presidente della Croce Bianca Genovese A. “Questa carenza ci costringe a rifiutare quotidianamente numerose richieste, peraltro sempre in crescita, da parte della cittadinanza, pur disponendo di trenta mezzi tra ambulanze e veicoli speciali. Dal periodo Covid, in generale tutte le 'Croci' hanno risentito di un notevole calo di vocazioni”, conclude Carrubba.


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