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Febbraio la crisi per la vendita di auto

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Con il tracollo della domanda da parte sia dei privati sia delle società per il mercato Italiano delle autovetture è sempre crisi. Ad attutire un po’ la caduta del mercato totale è il noleggio che cresce, a doppia cifra, sia nel segmento a breve sia in quello a lungo termine. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a Febbraio diminuiscono dell’8,8% le immatricolazioni di autovetture, con 162.793 unità rispetto alle 178.493 dello stesso mese dello scorso anno, quando il mercato si contrasse di oltre il 2%. “In un contesto di grande incertezza, con un mercato delle autovetture già di per sé depresso – ha commentato Michele Crisci, Presidente UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – si inserisce la crisi da coronavirus, la cui durata e impatto sono al momento ancora tutti da vedere. I dati dei primi due mesi dell'anno mostrano già il rischio di mettere in ginocchio un settore fondamentale per il PIL italiano, viste le

A gennaio la domanda di autovetture è crollata (-5,9%)

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Inizia male il nuovo anno per il mercato Italiano delle autovetture. Crollo della domanda dei privati. Bene il noleggio, con tassi di crescita in doppia cifra sia nel segmento a breve termine sia in quello a lungo termine. In contrazione anche le società. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, a Gennaio diminuisce del 5,9% la domanda di autovetture, con 155.528 unità immatricolate rispetto alle 165.271 dello stesso mese dello scorso anno, quando il mercato diminuì di più del 7%. “In un quadro economico e geopolitico globale di grande incertezza, con ripercussioni negative sul nostro paese, come evidenziato dalla brutta partenza del mercato auto – ha commentato Michele Crisci, Presidente UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è un insieme scoordinato di provvedimenti a livello comunale e regionale come quelli a cui abbiamo assistito e stiamo assistendo”. “Iniziative priv

La domanda di Auto nuove in Europa

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UNRAE: Modesto incremento (+1,2%) del mercato auto europeo nel 2019 stimolata da noleggio e auto immatricolazioni.     Debole la vendita per i privati. A Dicembre accelera la ripresa del mercato Europeo, con un +21% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, che tuttavia aveva fatto registrare un crollo del 9% su Dicembre 2017.   Il risultato appare inoltre gonfiato da un massiccio ricorso a immatricolazioni “tattiche” da parte di Case e reti distributive, forse anche in vista dell’introduzione nel 2020 dei nuovi, restrittivi target sulle emissioni di CO2.   Passa quindi in territorio positivo sul filo di lana la performance annua. Secondo i dati diffusi dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori Europei, a Dicembre le immatricolazioni di autovetture nuove nell'Europa sono state pari a 1.261.742 unità, un aumento del 21,4% rispetto allo stesso mese del 2018. Chiude con un lieve rialzo dell’1,2% l’intero 2019 a 15.805.752 autovetture rispetto alle 15.624.948

Novembre: il mercato auto chiude gli undici mesi in stagnazione con un fiacco +2,17%

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Il mercato delle autovetture registra un segno “più”, grazie al forte incremento di noleggio a lungo termine e auto immatricolazioni che congiuntamente guadagnano dieci punti percentuali di quota. Ciò – tuttavia - descrive un trend solo apparentemente positivo, vista l’instabilità delle vendite che continua a presentarsi con risultati altalenanti a ogni chiusura mese. Novembre, dunque, archivia un lieve incremento: secondo quanto diffuso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, con 150.587 unità, l’aumento è di circa il 2,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando s’immatricolarono 147.386 veicoli. 1.786.170, già in calo del 6,1% rispetto all'anno precedente. “Il 2020, con l’entrata in vigore dei nuovi limiti europei alle emissioni di CO2 e delle relative sanzioni, sarà un anno estremamente critico per le Case Auto già impegnate a sostenere investimenti miliardari per l’elettrificazione e l’automazione – ha commentato Michele Crisci, Pres

A ottobre prosegue la ripresa del mercato europeo, grazie alle auto aziendali

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A ottobre continua il recupero, dell’8,6%, del mercato Europeo dell’automobile, influenzato tuttavia dal confronto con ottobre del 2018, quando la domanda di autovetture scese del 7,3% per l’ancora incompleta disponibilità di prodotto da parte di alcuni Costruttori conseguente all’introduzione della normativa WLTP. Secondo i dati diffusi dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori Europei, a ottobre le immatricolazioni di auto nuove nell'Europa dei 28+EFTA sono state pari a 1.214.989 unità, 96.000 in più di 12 mesi prima. Si smorza quindi il trend negativo della domanda di autovetture nel corso del 2019, che registra 13.330.918 immatricolazioni, lo 0,7% in meno delle 13.427.130 unità del periodo gennaio-ottobre dello scorso anno. Dall'analisi dei risultati del mese per paese, si nota un generalizzato aumento delle vendite con 26 dei 30 paesi analizzati in crescita (con l’eccezione di Regno Unito, Norvegia, Islanda e Cipro). Analizzando i 5 Major Markets, emergono pe

Ottobre mercato Auto +6.7% ma grazie al noleggio e auto immatricolazioni

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Ad ottobre il mercato auto cresce del 6,7% grazie a noleggio a lungo termine e auto immatricolazioni, ma è ancora negativo nei 10 mesi E sul 2020 incombe minacciosa la proposta del Governo di aumentare la tassazione delle auto aziendali. Già si manifesta il blocco degli ordinativi Continua il recupero, solo apparente, della domanda di autovetture a ottobre, con 156.851 vetture immatricolate, in crescita del 6,7% rispetto alle 147.039 di ottobre 2018. Il confronto è infatti influenzato dalla debolezza dello stesso mese dello scorso anno, che fece registrare una diminuzione del 7,2%. Si attenua quindi la dinamica negativa del cumulato, ora in calo dello 0,8% a 1.624.922 unità verso le 1.638.784 del periodo gennaio-ottobre del 2018. “In un quadro macroeconomico con persistenti incertezze sia economiche sia geopolitiche – afferma Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – le previsioni sul mercato auto nel 2020 rischiano d

Vendite auto Europa in recupero

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Recupera a settembre il mercato europeo ma nei nove mesi resta negativo a -1,6%. Persiste l'urgenza di politiche che sostengono il settore automobilistico Europeo Rimbalza a settembre il mercato Europeo dell’automobile: al forte calo di agosto (-8,6%) segue infatti un consistente aumento della domanda di autovetture (+14,4% con un guadagno di 62.140 unità rispetto allo stesso mese del 2018). Pesa tuttavia sul confronto dei due mesi appena trascorsi con i corrispondenti mesi dell’anno scorso l’entrata in vigore a Settembre 2018 delle nuove regole in tema di omologazione e immatricolazione (WLTP). Secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori Europei, a settembre le vendite di auto nuove nell'Europa dei 28+EFTA sono state pari a 1.285.494 unità rispetto alle 1.123.354 unità di 12 mesi prima. Con questo risultato si attenua la dinamica negativa della domanda di autovetture nel cumulato annuo, che archivia 12.115.927 immatricolazioni, l’1,6% in

Auto: Mercato stabile a luglio (-0,1%). Per il 2019 stimate 1.860.000 immatricolazioni (-2,6%)

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Nonostante un giorno lavorativo in più, il mercato delle autovetture in luglio rimane sui livelli dell’anno scorso (-0,1%), con 152.800 autovetture immatricolate rispetto alle 152.949 dello stesso mese del 2018. Nel cumulato dei 7 mesi le immatricolazioni rimangono in territorio negativo con una flessione di circa il 3,1%. Il fatturato relativo alle vetture immatricolate nei primi 7 mesi segna un calo del 2% con 27,0 miliardi di euro rispetto ai 27,5 miliardi dello stesso periodo 2018. Conseguentemente, la perdita di IVA per le casse dell’Erario ammonta a 100 milioni di euro (-2%). “Stimiamo che per il 2019 – afferma Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – il mercato delle autovetture dovrebbe raggiungere un totale annuo di 1.860.000 immatricolazioni circa, 50.000 unità in meno rispetto alle 1.910.639 del 2018, con una flessione del 2,6%. Si tratta di una previsione rivista leggermente al rialzo rispetto alla precedente sopra

Un altro segno meno per l'auto: giugno a -2,1%.

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Un nuovo segno negativo ha interessato in giugno il mercato dell’auto che, complice anche un giorno lavorativo in meno, secondo quanto diffuso oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha immatricolato 171.626 unità, in flessione del 2,1% rispetto alle 175.273 dello stesso periodo 2018, già caratterizzato a sua volta da un calo del 7% rispetto al 2017. Il primo semestre, che mediamente copre il 57% dell’immatricolato dell’anno, chiude con una flessione del 3,5% a 1.082.197 vetture, che si confrontano con le 1.121.649 del gennaio-giugno 2018. In questo scenario, va segnalato un passaggio che sembra testimoniare l’intenzione del Governo di rivedere la fiscalità dell’auto in base all'impatto ambientale generato, come più volte auspicato dall’UNRAE. Fra le altre azioni relative alla mobilità è prevista una riformulazione del bollo auto sulla base delle emissioni inquinanti della vettura. “Non può non destare il nostro interesse una misure in tal senso - a

Auto si arresta il calo delle vendite in Europa

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Dopo 4 mesi di flessione, il mercato europeo dell’automobile fa segnare volumi di vendita in linea con quelli dello scorso anno, registrando un incremento di circa 600 unità. Secondo l’ACEA, l’Associazione dei Costruttori europei, nel mese di maggio nell’Europa dei 28+EFTA sono state immatricolate 1.443.708 automobili contro 1.443.127 di maggio 2018 (+0,04%). Il cumulato del periodo gennaio-maggio 2019, invece, visti i risultati dei mesi precedenti, resta ancora in territorio negativo (-2,0%), archiviando 6.935.028 vendite contro 7.077.244 dei primi 5 mesi del 2018. Performance opposte nel mese di maggio tra i 5 Major Markets, con Germania e Francia che aumentano il volume del proprio immatricolato rispettivamente del 9,1% e dell’1,2%, a fronte di Italia, Regno Unito e Spagna che, invece, flettono rispettivamente dell’1,2%, del 4,6% e del 7,3%”. “Restano molto lontani i tempi in cui l’Italia rappresentava il secondo mercato europeo per dimensioni, – afferma Andrea Cardi

Aprile: il mercato auto torna un leggero segno positivo.

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Dopo tre mesi consecutivi di flessioni, il mercato delle autovetture torna a registrare un leggero segno positivo. Ad aprile, infatti, secondo quanto diffuso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, c’è stato un incremento delle immatricolazioni dell’1,5% con 174.412 vetture vendute, rispetto alle 171.887 dello stesso periodo 2018.  Il primo quadrimestre dell’anno riduce la flessione del mercato, allineandola ai risultati del primo bimestre, con un -4,6% e 712.196 auto immatricolate.  “Nonostante il risultato di aprile – afferma Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – lo stato di salute del mercato auto rimane preoccupante e lo stimolo derivante dagli incentivi Ecobonus, peraltro indebolito dall’effetto negativo del Malus sulle vetture a più alte emissioni, potrà attenuare solo parzialmente gli impatti negativi di un contesto economico in peggioramento”.  “La nostra stima per l’anno 2019 – prosegue Crisci – è stata,

Auto: Rallenta il mercato a luglio: + 5,9% parte delle vendite assorbite dallo smaltimento delle km 0

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In crescita da quarantaquattro mesi (ad eccezione di maggio 2014 e aprile 2017) il mercato dell’auto registra un rallentamento a luglio. Dai dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, infatti, risulta un aumento del 5,9% per le immatricolazioni di auto nuove, che sono state 145.363, circa 8.000 unità in più dello stesso mese dello scorso anno quando se ne immatricolarono 137.226. A luglio, si evidenzia, dunque, una riduzione del tasso di crescita rispetto al cumulato dei primi sette mesi del 2017 che archiviano un incremento dell’8,6% grazie all’1.282.353 immatricolazioni contro il 1.180.615 dei primi sette mesi dello scorso anno. “Il mercato sembra aver risentito dello sforzo immatricolativo dei mesi scorsi - ha commentato Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione che in Italia rappresenta le Case Automobilistiche Estere - denunciato dal calo delle vendite nel canale privati. Questo calo potrebbe trovare due giustificazioni: una per l’uscita delle vettur

Riprende il trend positivo del mercato auto: Maggio +8,2%

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Riprende il trend positivo del mercato dell’auto dopo il rallentamento virtuale registrato nel mese di aprile, che per la diversa calendarizzazione delle festività aveva segnato una flessione del 4,6%. Sono state superate le 200.000 unità, come non succedeva per il mese di maggio dal 2008; infatti le autovetture nuove immatricolate nel mese di maggio in Italia sono state 204.113, l’8,2% in più rispetto alle 188.659 unità dello stesso mese dello scorso anno che già aveva a sua volta registrato una robusta crescita a doppia cifra del 28%.   Secondo i dati diffusi oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, quindi, con il risultato di maggio, i primi 5 mesi del 2017 archiviano 948.051 unità e un aumento del 8,1% sulle 877.156 immatricolazioni di gennaio-maggio 2016.  “Grazie agli importanti investimenti delle Case e delle loro Reti Concessionarie in comunicazione e promozione a favore dei consumatori, il mercato resta tonico, confermando che il rallentamento di aprile er