A gennaio la domanda di autovetture è crollata (-5,9%)
Inizia male il nuovo anno per il mercato Italiano delle
autovetture. Crollo della domanda dei privati. Bene il noleggio, con tassi di
crescita in doppia cifra sia nel segmento a breve termine sia in quello a lungo
termine. In contrazione anche le società.
Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti, infatti, a Gennaio diminuisce del 5,9% la domanda di
autovetture, con 155.528 unità immatricolate rispetto alle 165.271 dello stesso
mese dello scorso anno, quando il mercato diminuì di più del 7%.
“In un quadro economico e geopolitico globale di grande
incertezza, con ripercussioni negative sul nostro paese, come evidenziato dalla
brutta partenza del mercato auto – ha commentato Michele Crisci,
Presidente UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – l’ultima
cosa di cui abbiamo bisogno è un insieme scoordinato di provvedimenti a livello
comunale e regionale come quelli a cui abbiamo assistito e stiamo assistendo”.
“Iniziative prive di logica e senza alcun beneficio sulla
qualità dell’aria, che hanno invece impattato e stanno impattando in termini
gravemente negativi sui consumatori e sul mercato – continua il Presidente
– con cancellazioni di ordini e ripensamenti da parte di acquirenti di
auto diesel Euro 6, nuove e in linea con le più recenti normative in termini di
emissioni”.
“Alla luce di quanto accaduto – continua Crisci – è
sempre più evidente l’esigenza di un’azione di coordinamento e armonizzazione
nazionale delle misure sulla mobilità e sulla circolazione delle auto. Urgenti appaiono
inoltre misure di sostegno alla domanda con l’obiettivo di svecchiare l’attuale
parco circolante, con effetti positivi in termini di maggiore sicurezza e
minore impatto ambientale”.
“UNRAE auspica quindi – conclude Crisci – che il
prossimo tavolo automotive convocato presso il Ministero dello Sviluppo
Economico, costruendo su quanto fatto sinora, giunga velocemente all'adozione
di misure allo scopo sopra citato e, contestualmente, affronti e definisca un
piano nazionale strategico ed efficace atto a favorire lo sviluppo
dell’infrastruttura di ricarica e rifornimento per le nuove tecnologie”.
Sul fronte delle alimentazioni si registra un
nuovo calo a doppia cifra (-23%) delle immatricolazioni di vetture diesel. In
calo anche il benzina (-3,0%)
Crescita dell’82% nel mese per le ibride. Molto positivo il
risultato delle vendite di auto elettriche che archiviano un incremento a
tripla cifra (+587%) con 1.900 unità e una quota dell’1,2%. Aumentano del 136%
le vendite di autovetture alimentate a metano mentre si contraggono (-21%)
quelle a Gpl.
Analizzando le aree geografiche, sono in evidenza la
tenuta dell’area Nord Orientale (+0,9%) e il crollo delle Isole (-19%). Con
tassi tra l’8% e il 10% si contraggono le altre aree.
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