La domanda di Auto nuove in Europa
UNRAE: Modesto
incremento (+1,2%) del mercato auto europeo nel 2019 stimolata da noleggio e auto
immatricolazioni. Debole la vendita per i privati.
A
Dicembre accelera la ripresa del mercato Europeo, con un +21% rispetto allo
stesso mese dell’anno precedente, che tuttavia aveva fatto registrare un crollo
del 9% su Dicembre 2017.
Il risultato appare inoltre gonfiato da un
massiccio ricorso a immatricolazioni “tattiche” da parte di Case e reti
distributive, forse anche in vista dell’introduzione nel 2020 dei nuovi,
restrittivi target sulle emissioni di CO2.
Passa quindi in territorio positivo sul filo
di lana la performance annua.
Secondo
i dati diffusi
dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori Europei, a Dicembre le
immatricolazioni di autovetture nuove nell'Europa sono state pari a 1.261.742
unità, un aumento del 21,4% rispetto allo stesso mese del 2018.
Chiude
con un lieve rialzo dell’1,2% l’intero 2019 a 15.805.752 autovetture rispetto
alle 15.624.948 del 2018.
Dall'analisi dei risultati del mese per paese, si ricava una generalizzata crescita delle
vendite, con quasi tutti i mercati a doppia cifra e la sola Norvegia in
controtendenza.
Il ruolo
di locomotiva del mercato Europeo spetta alla Germania (+19,5%, sospinta da
società e noleggio) e la modesta, ripresa del Regno Unito (+3,4%, trainata dal
noleggio).
Crescono
in doppia cifra Francia (+27,7%, spinta dalle auto-immatricolazioni) e Italia
(+12,5%, grazie ai forti aumenti di noleggio a lungo termine e auto-immatricolazioni)
mentre si espande del 6,6% la Spagna (sorretta da società e noleggio).
Grazie
al rush di fine anno, nell'intero 2019, il record di vendite degli ultimi dieci
anni spetta alla Germania (+5,0%, caratterizzato da una domanda privata
tuttavia debole) e si portano in territorio positivo la Francia (+1,9%) e
l’Italia (+0,3%), mentre riducono il passivo Regno Unito (-2,4%) e Spagna
(-4,8%), con tutti e cinque i mercati caratterizzati da una fiacca domanda da
parte dei privati.
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