Alpine A110 Rally: il ritorno della leggenda.
Oggi al Monza Rally Show la presentazione della Alpine A110
rally.
La storia di Alpine è fatta
di grandi successi sportivi che ne hanno costruito un vero il mito delle macchine
da corsa.
In particolare sono due le date rimaste
nel cuore degli appassionati di Rally. La prima è il 1973, un
anno storico per Alpine che, due anni dopo la vittoria al Rally di Montecarlo,
divenne il primo costruttore Campione del Mondo di rally arrivando davanti a
case automobilistiche storiche come Porsche, Lancia e Ford. Anche
negli anni seguenti, nonostante le politiche di austerità causate dalla crisi
petrolifera, Alpine collezionò vittorie storiche: in particolare è rimasta
negli annali la vittoria dell’Alpine- Renault A442 alla 24 Ore di Le Mans nel
1978.
A 65 anni dalla sua nascita, la rinascita
di Alpine si completa con il ritorno ufficiale nel mondo dei Rally.
In sinergia con SIGNATECH, l’A110 si
veste per i rally, non solo nel vestito ma anche nelle soluzioni tecnologiche
che presenta, per debuttare nelle competizioni e nel Campionato del Mondo
Rally, che la incoronò nel 1973, e che oggi è stata presentata in anteprima
mondiale al MONZA RALLY SHOW.
Nel 2017 rinasce l’A110 e il lancio
commerciale della Première Edition è un successo globale, venduta in soli 1955
esemplari in 5 giorni.
Il DNA sportivo di Alpine rinasce anche
grazie alla partnership con Signatech, che nel 2017 sviluppa l’A110 CUP per il
Campionato monomarca Europeo.
La Pure è il modello dell’A110 più
incentrata sulla leggerezza e sulla maneggevolezza, quella più vicina per suo
spirito all’originale alla famosa A110 Berlinette che ha vinto il Rally di
Montecarlo nel 1973.
Più elegante e con caratteristiche da
vera granturismo la Légende, con interni in pelle, sedili regolabili e dettagli
chic. Il cuore è il motore biturbo 1.8 litri a quattro cilindri, che eroga una
potenza massima di 252 cavalli, capace di performance da brivido, grazie alle
sospensioni a doppio triangolo che garantiscono ad ogni versione della A110
tutta l’aerodinamica e la reattività che si richiede a un’Alpine.
Nel 2018
Signatech, sviluppa inoltre la nuova auto da corsa GT4, la massima espressione
della straordinaria agilità della A110 per una performance da circuito.
Insieme alla A110 CUP, si attesta come la
seconda versione da corsa della A110. Con l’A110 GT4, che vanta una maggiore
potenza del motore e migliore deportanza aerodinamica rispetto alla A110 CUP,
Alpine è tornata in pista contro i più prestigiosi costruttori del mondo.
Nel 2019 entra a far parte della famiglia
l’Alpine A110S. La sua sportività e il suo stile deciso la
posizionano al top della gamma A110.
L’A110S si distingue dalle altre versioni
per una potenza più elevata, i cavalli diventano 292 ed un peso di 1.114kg, con
una configurazione specifica del suo telaio cup, oltre gli elementi di design
specifici e raffinati.
Sempre nel 2019,
grazie alle indicazioni ed all’esperienza avuta dalla progettazione e
realizzazione della A110 GT4, il Team Signatech mette a punto, la versione
rally dell’Alpine A110, riprendendo il telaio in alluminio leggero e agile
delle Alpine derivato dal modello di serie.
Il telaio della
Alpine A110 Rally è stato ulteriormente modificato per rispondere a tutte le
specificità delle sue applicazioni. Tra queste, l’introduzione di sospensioni a
tre vie con finecorsa idraulici, di un nuovo impianto frenante Brembo e di
dispositivi di sicurezza tipici della disciplina come il roll-bar integrale
omologata FIA e i sedili sportivi con cintura a sei punti.
Associato alla
trasmissione sequenziale a sei rapporti (più retromarcia) e al differenziale a
slittamento limitato, il motore 4 cilindri turbo da 1,8 litri proveniente dai
modelli di serie è stato a sua volta soggetto a un trattamento apposito per
renderlo adatto ai rally. Oltre all’intervento sulla curva della coppia, anche
la potenza è stata portata a più di 300 CV.
L’Alpine A110
Rally ha subito un intenso programma di test, in particolare con Emmanuel
Guigou, più volte Campione di Francia su due ruote motrici, e Laurent Pellier,
Campione di Francia Junior nel 2015. È stata messa a punto per provare
l’affidabilità del modello e stabilire i settaggi di base. In modo da sfruttare
tutto il suo potenziale con efficacia e piacere di guida massimo.
Signatech e
Alpine hanno ottenuto l’omologazione FIA R-GT, e ha dato il via alla
commercializzazione e alla successiva consegna delle prime unità dell’Alpine
A110 Rally che sarà ad inizio 2020, data programmata per il suo esordio nel
mondo delle competizioni.
«Questo ritorno ai rally è molto atteso, visto che Alpine ha
scritto la storia della disciplina diventando il primo costruttore Campione del
Mondo nel 1973”. Ha dichiarato Régis Fricotté, Direttore Commerciale e
Competizione d’Alpine.
«È
un grande onore - ha commentato, invece,
Philippe Sinault, Direttore di Signatech
- essere stati scelti per un progetto
tanto esaltante come il ritorno di Alpine nelle prove speciali del rally. Tutto
il nostro know-how è stato attivato e chiamato a rispondere al capitolato della
marca e le prime prove si sono rivelate estremamente positive. L’Alpine A110
Rally dimostra vere qualità nei rally pur essendo un’auto nata per il “piacere”
che offre prestazioni senza compromessi. L’esperienza di Manu Guigou e Laurent
Pellier ci è preziosa in questa fase di sviluppo e ci teniamo a ringraziare
Renault Sport Racing per la sua competenza e il Team FJ per il supporto sugli
aspetti logistici associati alle prove. Ci resta ancora molto lavoro da fare
prima di realizzare le prime auto, ma questa prima apparizione pubblica segna
una nuova tappa di questa appassionante sfida».
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