La Finlandia ha ricevuto il premio 2024 del Consiglio
europeo per la sicurezza dei trasporti per gli eccezionali progressi compiuti
nel campo della sicurezza stradale.
Il paese ha ridotto le morti sulla strada di un sostanziale
29% nel decennio fino al 2023, mentre il calo medio nell’UE è stato solo del
16%.
Il riconoscimento, noto come premio Road Safety Performance
Index (PIN), riconosce i progressi della Finlandia nella sicurezza stradale ed
è una testimonianza degli obiettivi a lungo termine del paese e della strategia
globale per migliorare la sicurezza stradale di tutti gli utenti della strada.
Antonio Avenoso, direttore esecutivo del Consiglio europeo
per la sicurezza dei trasporti, ha dichiarato:
“In Finlandia si dice 'vahinko ei tule kello
kaulassa' che si traduce più o meno come 'gli incidenti non arrivano con
un campanello al collo'. Ciò potrebbe spiegare perché i finlandesi adottano un
approccio così globale e strategico che cerca di coprire molti aspetti diversi
del pericolo stradale. Lo sforzo non finisce nemmeno quando si verificano
incidenti; La Finlandia è l'unico paese in Europa che conduce un'indagine
approfondita su ogni singola collisione mortale. Ci congratuliamo con la
Finlandia per i progressi compiuti negli ultimi dieci anni e speriamo che siano
ispirati a raddoppiare gli sforzi per raggiungere i loro ambiziosi obiettivi
per il futuro”.
I progressi dell’UE nella riduzione delle morti sulla strada
sono rimasti stagnanti nel 2023
L'annuncio coincide con una nuova analisi pubblicata oggi
dall'ETSC che mostra che lo scorso anno ci sono stati 20.418 morti sulle strade
dell'UE. Ciò rappresenta una diminuzione solo dell’1% rispetto al 2022, ben al
di sotto della riduzione annua del 6,1% necessaria per raggiungere l’obiettivo
dell’UE di una riduzione del 50% entro il 2030.
Dopo le elezioni europee della scorsa settimana, l’ETSC
chiede l’istituzione di un’agenzia europea per la sicurezza stradale, con
poteri specifici come la gestione dell’introduzione di veicoli automatizzati e
lo svolgimento di indagini sugli incidenti. Mentre le altre principali modalità
di trasporto in Europa (aereo, marittimo e ferroviario) dispongono di agenzie
dell’UE dedicate responsabili della sicurezza, non esiste un’agenzia simile per
il trasporto stradale.
L'ETSC sollecita inoltre la Commissione Europea ad avviare i
lavori su una nuova revisione delle norme sulla sicurezza dei veicoli per
tenere conto del rapido progresso delle tecnologie di sicurezza e per portare
avanti le riforme delle ispezioni tecniche periodiche dei veicoli per garantire
che queste tecnologie siano mantenute per tutta la vita del veicolo.
Commentando il prossimo mandato quinquennale del Parlamento
europeo e della Commissione, Avenoso ha commentato:
“La sicurezza stradale deve essere ancora una volta una
priorità. Negli ultimi cinque anni sulle strade dell’UE sono morte 100.000
persone e altre 100.000 moriranno nei prossimi cinque se non cambia nulla. I
nuovi eurodeputati e i commissari nominati devono partire con slancio”.
La sicurezza stradale in Finlandia
L'attuale strategia finlandese per la sicurezza stradale è
guidata dalla Vision Zero, ovvero che entro il 2050 nessuno dovrebbe morire o
rimanere gravemente ferito sulla strada, indipendentemente dal mezzo di
trasporto.
Dal 2000, la Finlandia ha attuato diverse misure importanti
per migliorare la sicurezza stradale. Tra queste figurano l’abbassamento dei
limiti di velocità nella maggior parte delle aree urbane, la costruzione di
piste pedonali e ciclabili, la costruzione di 400 km di autostrade,
l’installazione di autovelox automatici su quasi 3.000 km di strade principali.
La strategia nazionale finlandese per la sicurezza stradale
2022-2026 mira a migliorare in modo globale le capacità di traffico dei diversi
utenti della strada e delle diverse fasce di età. La strategia comprende due
indicatori mirati alla sicurezza stradale dei bambini: la percentuale di scuole
che hanno l'educazione stradale come parte del loro programma annuale; e il
numero di collisioni che coinvolgono un bambino o un giovane.
Inoltre la strategia nazionale per la salute mentale e il
programma per la prevenzione del suicidio 2020-2030 contribuiranno anche a
migliorare la sicurezza stradale per gli utenti della strada di tutte le età,
poiché in Finlandia dare priorità alla salute mentale è un altro elemento
fortemente legato alla sicurezza stradale.
La Finlandia è uno dei soli due paesi dell’UE a includere i
suicidi sulla strada nelle statistiche sulla mortalità stradale (l’altro è
l’Estonia). Le statistiche sulla mortalità stradale in Finlandia sono quindi
più elevate di quanto sarebbero se queste morti fossero escluse come in altri
paesi.
La Finlandia riporta tassi di utilizzo del casco per
motociclisti e ciclomotori compresi tra il 99 e il 100%. La polizia è autorizzata
a effettuare test casuali su alcol e droga per i conducenti.
La guida in stato di ebbrezza autodenunciata è molto
inferiore alla media dell'UE e l'accettazione della guida in stato di ebbrezza
è generalmente molto bassa. I dispositivi di sicurezza antialcolici devono
essere installati in tutti gli autobus scolastici e nei taxi scolastici in
Finlandia. I dispositivi vengono installati anche nei veicoli dei conducenti
condannati per guida in stato di ebbrezza nell'ambito di un programma di
riabilitazione a lungo termine utilizzato come alternativa al divieto di
guida.
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