IL sole per amico

I dermatologi del Galliera nelle scuole per fare prevenzione sul melanoma

I ragazzi della 2ª B, della scuola secondaria di primo grado I.C. Marassi, si sono aggiudicati il secondo posto nel concorso nazionale.


 La Classe 2ª B, della scuola secondaria di primo grado I.C. Marassi, si è classificata al secondo posto nel concorso nazionale “Il Sole per amico”, promosso da Imi (Intergruppo Melanoma Italiano), in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito.

Nei mesi scorsi, il prof. Cesare Massone, direttore S.C. Dermatologia e Coordinatore scientifico, aveva parlato di “prevenzione” e del relativo concorso ai ragazzi dell’Istituto Marassi, nel corso di una serie di incontri di educazione alla salute, dedicati a studenti di scuole medie e superiori.

«L’obiettivo del progetto - spiega lo specialista - è quello di far crescere l’attenzione dell’opinione pubblica sul rischio melanoma, diffondendo la cultura della prevenzione, soprattutto tra i più giovani».

«Siamo contenti - commenta la professoressa Giovanna Costa - di questo riconoscimento per i nostri ragazzi che hanno lavorato tutti con grande impegno ed entusiasmo. La “Commissione sostenibilità e salute”, che io coordino, è sempre attiva nel proporre iniziative come questa. E’ importante trattare con i ragazzi problematiche relative al corretto stile di vita non solo da un punto di vista scientifico; attraverso la rielaborazione personale e creativa gli studenti interiorizzano meglio quanto è trasmesso. Speriamo che questa vittoria, giunta all'inizio dell'estate, ricordi a tutti di mettersi sempre la protezione prima di esporsi al sole».

Il melanoma è il più aggressivo tumore della pelle, la sua incidenza è più che raddoppiata negli ultimi 30 anni, in Italia sono oltre 100mila le persone colpite e circa 16mila i nuovi casi ogni anno. Importanti fattori di rischio sono l’esposizione ai raggi UV del sole e delle fonti artificiali, oltre alle scottature prese durante l’infanzia.

È dunque fondamentale insegnare ai bambini fin dalla scuola elementare il modo giusto di prendere il sole. Il melanoma può essere contrastato grazie alla prevenzione primaria (basata sulla corretta esposizione al sole), e con quella secondaria (che consiste nell’autoesame della pelle per diagnosticare precocemente la malattia).

Il progetto di educazione sanitaria a cui il Galliera ha partecipato include una innovativa piattaforma “Sole per amico for Young” e “Sole per amico for Kids”, sviluppata dal Prof. Ignazio Stanganelli, Direttore della Scuole di Dermatologia dell'Università di Parma e della Skin Cancer Unit dell'IRCCS IRST Istituto Tumori della Romagna.

«Tutta questa attività educazionale – dice Stanganelli - permette che i ragazzi formati si trasformino in animatori di formazione: le vere sentinelle della prevenzione».

L’informazione e la consapevolezza della popolazione giocano dunque un ruolo fondamentale. I buoni comportamenti, come quelli di imparare a esporsi ai raggi solari nel modo giusto, si apprendono sin da piccoli, coadiuvati anche dal buon esempio degli adulti. In Italia un bambino su 4 ha riportato almeno una scottatura solare nel corso della propria vita e in un caso su 10 si tratta di una scottatura recente. Grazie alle campagne di sensibilizzazione, rispetto al passato c’è maggiore consapevolezza sui danni del sole, l’85% dei bambini utilizza creme solari ad alto fattore di protezione, ma questi progressi lasciano ancora “scoperta” una quota consistente della popolazione – tra il 15 e il 20% – refrattaria a proteggersi con creme, magliette o cappellini.

Purtroppo le scottature prese nell’infanzia sono un fattore di rischio perché la pelle memorizza” il danno ricevuto e può innescare il processo patologico anche a diversi anni di distanza. Apprendere da piccoli le regole che servono ad esporsi con giudizio al sole e a difendere la pelle, significa ridurre il rischio di tumori cutanei per tutta la vita.

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