Le auto più “verdi” secondo “GREEN NCAP” 5° Test
Punteggio massimo: Tesla, Mg E Renault
I risultati della quinta serie di test:
5 STELLE: Tesla Model S, MG 5 e Renault Kangoo e-tech elettriche
2,5 STELLE: Mazda CX-60, Mitsubishi ASX e Alfa Romeo Tonale ibride. Bmw X1 sDrive18i a benzina
Sette le auto testate da Green NCAP nella quinta serie di test del 2023: le elettriche pure Tesla Model S, MG 5 e Renault Kangoo e-tech; le ibride Mazda CX-60, Mitsubishi ASX e Alfa Romeo Tonale. La Bmw X1 sDrive18i alimentata a benzina.
La Tesla Model S spicca non solo per le caratteristiche tecnologico-innovative,
ma anche per l’attenzione all'efficienza energetica, alle prestazioni e
all'autonomia. La versione testata è la AWD Dual Motor, con 100 kWh di capacità
della batteria e una potenza e coppia erogata pari a 504 kW, 842 Nm. Raggiunge
il punteggio medio del 97% e conquista 5 stelle verdi.
La Mazda CX-60, SUV ibrido plug-in, utilizza il propulsore elettrico per soddisfare il bisogno di maggiore potenza. Nel Clean Air Index ottiene un modesto 5,4/10; un punteggio medio del 48% e 2,5 stelle verdi.
L'Alfa Romeo Tonale, elegante SUV con motore turbo a benzina da 1,5 litri supportato da un sistema mild-hybrid da 48V, ottiene un punteggio medio del 42% e 2,5 stelle verdi.
Il mese scorso Green NCAP ha annunciato il suo nuovo Life Cycle Assessment (LCA) Award e i calcoli Green NCAP indicano che l'MG 5 ha un LCA stimato relativamente basso che soddisfa i criteri per questo premio LCA.
Renault Kangoo e-tech è il primo MPV elettrico testato con i protocolli severi Green NCAP. La batteria relativamente piccola (45 kWh), lo rende utile per brevi distanze. Il veicolo raggiunge una efficienza dalla rete alla batteria dell’84%. Il punteggio medio è del 90% e conquista 5 stelle verdi.
L'unico veicolo alimentato a benzina testato è la BMW X1 sDrive18i, SUV che fornisce 100 kW di potenza di picco, Nell'indice dell'aria pulita (Clean Air Index), BMW ha prestazioni elevate guadagnando 7,7 punti su 10. Raggiunge un punteggio medio del 45% e ottiene 2,5 stelle verdi.
Green NCAP rivela che, a meno che i produttori non si impegnino fortemente verso la sostenibilità riducendo le emissioni, il consumo di carburante e aumentando l’efficienza, le auto potrebbero non essere così ecologiche come affermano di essere, indipendentemente dal gruppo propulsore.
“Green NCAP incoraggia i consumatori a ridurre l’impatto ambientale e a fare attenzione ai dettagli delle prestazioni della loro futura auto – ha dichiarato Aleksander Damyanov, Direttore tecnico Green NCAP. L’etichetta di “ibrido”, poi, non significa automaticamente il superamento, in termini di prestazioni, di un veicolo con motore a combustione. I produttori offrono vari livelli di ‘ibridazione’, in alcuni casi, poi, una maggiore potenza non si traduce in impatto ambientale più alto”.
Green NCAP è un'iniziativa indipendente che promuove lo sviluppo di automobili pulite, efficienti dal punto di vista energetico e responsabili del minor danno possibile all’ambiente.
Green NCAP utilizza un'ampia gamma di test per integrare i test di omologazione e, attraverso le informazioni ai consumatori, premiare quei produttori i cui veicoli vanno oltre i requisiti minimi e offrono prestazioni eccellenti, robuste e reali.
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