L'Automobile
Club della Spezia organizza, il prossimo 11 maggio, un evento per valorizzare
l’automobilismo storico.
“L'intento è
di valorizzare l’automobilismo storico, di promuovere il valore
culturale e sociale della Spezia di una volta e dare vitalità al nostro centro
storico – dichiarano Alessandro Beverini e Stefano Senese, rispettivamente
Presidente e Vicepresidente dell’Automobile Club di La Spezia.
L’iniziativa
'L’Automobilismo nella Cultura storica Spezzina', in programma nel pomeriggio di
sabato 11 maggio, consisterà in un’esposizione statica di autovetture e
motocicli d’epoca posti in un ideale itinerario tra alcune zone del centro
storico della Spezia.
“Un
evento che rappresenta un vero e proprio salto nel passato dove sarà
possibile ammirare auto e moto d’epoca, simbolo del Made in Italy che
hanno fatto la storia del Paese, – dichiara il sindaco Pierluigi
Peracchini – il tutto corredato da musica ed esposizione di materiale
fotografico dell’epoca. Ringrazio Aci per aver organizzato questa
iniziativa che sicuramente saprà aggiungere bellezza alla città”.
In
piazza Europa saranno esposte vetture e motociclette storiche degli anni ‘70 e
‘80 e alcuni autobus storici. Saranno inoltre esposti due quadri della
pittrice sarzanese Maura Jasoni, raffiguranti La Spezia di una volta e
materiale fotografico sull’automobilismo e la cultura spezzina.
Nella
piazza del Bastione saranno in mostra vetture e motociclette degli anni ’50.
Infine
in Corso Cavour, troveranno spazio le auto costruite dal 1980 al 1990 con
esposizione di materiale fotografico relativo all’automobilismo sportivo alla
Spezia dell’Archivio del locale Automobile Club.
“Un evento
che unisce ingegneria, arte, design e territorio grazie al quale
potremo ammirare vetture che hanno fatto la storia dell’automotive – spiega
l’assessore al Turismo Maria Grazia Frijia – , allo stesso tempo si
potrà godere della musica il tutto passeggiando per la nostra meravigliosa
città. Infine vorrei rivolgere un sentito ringraziamento all’Aci che ha
organizzato insieme a molte associazioni questa manifestazione e i proprietari
che hanno messo a disposizione le loro meravigliose automobili”.
“Vi è un perfetto connubio tra le 'auto
vintage' e le bellezze del territorio spezzino - ha dichiarato Davide Lo
Preiato, Direttore dell’Automobile Club La Spezia -. Ringrazio l’istituzioni,
le associazioni e i privati che hanno collaborato alla riuscita di questa
manifestazione”.
AC La Spezia la storia (dalla pagina Internet dell’AC La
Spezia)
Quella dell’Automobile
Club della Spezia è una storia relativamente recente. All’epoca della comparsa
dell’auto sulle strade spezzine il levante della Liguria non costituiva ancora
una provincia autonoma,ma era posto sotto il controllo amministrativo di
Genova.
Solo nel 1923 la Spezia diverrà provincia ma ancora l’Automobile Club
spezzino non vedrà la luce.
Infatti in quel periodo opera in provincia l’Auto Moto Club
spezzino ,associazione che aduna automobilisti e motociclisti appassionati di
corse.
Le corse automobilistiche, infatti, rappresentano la migliore propaganda per
questo nuovo mezzo destinato a rappresentare il secolo intero.
Così l’Auto Moto Club spezzino si distingue in manifestazioni sportive:
è grazie al suo attivismo che viene organizzato, a partire dal 1925, il
circuito “Città della Spezia” che si ripeterà nel biennio successivo.
L’Automobile Club della Spezia viene riconosciuto ufficialmente nel 1926, ma
diventa operativo in pratica dal 1928.
La sede dell’ACI spezzina era in via Chiodo 2 , nel 1929 la rivista RACI
precisa che gli uffici sono aperti al pubblico e che il personale parla
correttamente anche inglese e francese, inoltre l’ACI spezzino dispone di un
posto di custodia e di un distributore di carburanti entrambi posti in piazza
Vittorio Emanuele.
Le dimensioni dell’Automobile Club spezzino erano necessariamente ridotte:
si pensi che nel 1926 circolavano in tutta la provincia appena 312 autovetture
mentre nel 1928 le auto circolanti erano diventate 511 e l’anno successivo
594.
La vita del Club nella sua fase iniziale è caratterizzata da una notevole
espansione:
82 soci nel 1927, 141 nel 1928, 203 nel 1929 pari al 34% dei veicoli
circolanti.
L’ente si fa conoscere soprattutto per l’organizzazione di manifestazioni
sportive.
Oltre al circuito “Città della Spezia” con il 1930 iniziano altre gare
automobilistiche di notevole livello:
nascono così la “La Spezia – Monte Parodi” e la “Coppa delle quattro Provincie”
, “Lerici La Spezia” (nella foto) e solo più recentemente, il Rally Golfo dei Poeti.
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