Ogni
automobile lascia il segno ai proprietari che l’hanno guidata: ci sono veicoli
che portano con sé ricordi indimenticabili, come un viaggio on-the-road, e
altri che nascondono episodi poco piacevoli, come brutti incidenti. Questi
fattori contribuiscono a rendere più o meno facile la decisione di continuare a
guidare lo stesso veicolo o di vendere la propria auto e cambiarla.
La società
carVertical che si occupa della raccolta di dati per il settore automobilistico,
ha analizzato i suoi report sullo storico delle auto in Italia per
determinare quali sono le marche e i modelli ai quali gli italiani
rimangono più affezionati e quali sono invece quelli che durano meno nelle mani
dello stesso proprietario: un dato importante da considerare quando si vuole
acquistare un’auto usata.
Quali
sono le auto che per più tempo vengono guidate dallo stesso proprietario?
Secondo i dati di carVertical, la Volkswagen Golf è il modello a cui gli
italiani rimangono più affezionati: lo stesso proprietario sta al suo volante
per oltre 2 anni. Seguono la stessa sorte anche altri modelli come le Mercedes-Benz
Classe B e C, la Ford Focus e l’Alfa Romeo Giulietta.
La
situazione cambia quando si guarda ai marchi automobilistici nel loro
complesso: in questo caso i veicoli tenuti per più tempo sono quelli di
Lancia (con una media di 3 anni e mezzo), seguiti da Smart, MINI, Alfa
Romeo e Porsche, che rimangono con lo stesso proprietario per oltre 3
anni.
Guardando
invece ai modelli di auto che più spesso cambiano proprietario, al primo
posto troviamo la Peugeot 208 (con una media di circa 1 anno),
seguita dalla Peugeot 307 e dalla BMW Serie 2.
Anche in
questo caso, la situazione è diversa quando si considerano le diverse case
automobilistiche: Seat si posiziona tra quelli che più di frequente
finiscono nelle mani di un nuovo proprietario (in media ogni anno), a cui
seguono Citroen e Jeep, che superano di poco l’anno di
proprietà.
“Possono
esserci diversi motivi per cui le auto di determinati marchi vengono tenute più
a lungo di altre. Ad esempio, veicoli come Smart o Lancia vengono spesso
richiesti da acquirenti più conservatori, mentre le auto come Porsche possono
aumentare di valore anche con il tempo” spiega Matas
Buzelis, esperto del settore automobilistico e Head of Communications di
carVertical.
Quali
possono essere, invece, i motivi che spingono i proprietari a vendere la
propria auto e a cambiarla dopo qualche anno? Qualche appassionato
potrebbe farlo per il gusto di avere sempre tra le mani gli ultimi modelli e
quelli più all’avanguardia, ma non è sempre questa la ragione.
Frequenti
cambi di proprietà possono infatti indicare dei problemi nascosti relativi al
veicolo: anche le auto più nuove possono presentare danni che a primo sguardo
non sono evidenti, che magari possono causare guasti occasionali e riparazioni
costose. Non è semplice individuare se questo è il caso quando ci si trova davanti
a un veicolo usato che ha avuto diversi proprietari in breve tempo: per questo
motivo, gli esperti automobilistici consigliano di verificare sempre la
storia di un’auto usata prima di acquistarla.
Commenti