Chiusura da record per Milano AutoClassica.

 Una delle migliori edizioni di sempre quella del 2022 per qualità, per aumentata superficie espositiva e per presenza di pubblico (78.846 visitatori): Milano AutoClassica si conferma il punto di ritrovo ideale di giovani appassionati, potenziali collezionisti di domani.

 Oltre 4.000 le vetture offerte in fiera, vendite in ripresa, circa 650 i media accreditati di provenienza italiana ed internazionale, un Padiglione in più, due le Aste, aumentati i Partner presenti e cresciuto il settore dei privati, con un’ampia offerta di auto, incluse occasioni accessibili per ogni portafogli.



 Grande soddisfazione degli organizzatori: “Il bagno di folla nelle tre giornate conferma che la nostra manifestazione sta entrando nel suo periodo migliore: gli eccezionali dati di  presenza di pubblico, soprattutto giovane, testimoniano che stiamo andando nella direzione giusta e che il collezionismo di vetture d’epoca sia, anno dopo anno, un settore sempre più in espansione”- commenta Andrea Martini, Presidente di Milano AutoClassica. “La stretta collaborazione con le associazioni di categoria, Fiera Milano S.p.A., i partner, gli espositori, i privati, i commercianti, i media ed i Club e Registri che ci supportano sono la condizione indispensabile per porre le basi della prossima edizione per la quale abbiamo già messo in cantiere importanti progetti.”

 Le Ferrari F40 sono state le indiscusse protagoniste del Salone. L’area celebrazioni della Club House di Milano AutoClassica  ha reso omaggio all’iconica supercar di Maranello presentata per la prima volta 35 anni fa in occasione dei festeggiamenti dei primi 40 anni di vita dell’azienda automobilistica Ferrari: ancora oggi modello dal fascino immutato, si conferma una delle auto più quotate e desiderate dai collezionisti di tutto il mondo.  Le tre Regine della manifestazione - Ferrari 312 B3 “Spazzaneve, del 1973”, Ferrari 126 CK del 1980, Ferrari 312 T4, classe 1979 - hanno  reso omaggio alla F1 e un tributo  speciale all’Ingegnere Mauro Forghieri, recentemente scomparso,  che è stato ricordato in molti incontri  ospitati nell’Area incontri di ACI Storico, e nell’agorà di ASI Automotoclub Storico Italiano come una delle menti più brillanti del settore, responsabile di progetti automotive di ogni reparto, incluso quello della F1.

 Importante novità della dodicesima edizione il raddoppio dell’appuntamento con le Aste a cura delle note Case d’Asta Bonhams  di Londra e Wannenes di Genova.

Venerdì 18 novembre si è svolta “La Bonhams Milano Sale” con oltre 50 auto da collezione, dalle anteguerra alle moderne supercar.

Sabato 19 novembre l’Asta Wannenes di Auto e Moto Classiche & Youngtimer, con un catalogo di 43 lotti tra “automobilia”, moto e vetture dagli anni Trenta al Duemila.

 I brand più prestigiosi hanno partecipato con modelli rappresentativi del loro heritage e della produzione più recente, incluse tre anteprime assolute, per riunire passato e presente in un’ideale linea del tempo.

Alpine (con A110 GT, A110 S  e la nuova Alpine A110 Tour de Corse 75); Aston Martin (con Aston Martin V12 Vantage, Aston Martin DBS e Aston Martin DBX707) ; Bentley (con la leggendaria S1 Continental Flying Spur del 1958 dell’Heritage Garage di Crewe, Bentley Bentayga Hybrid, e Continental GTC Speed) ;BMW Club Italia e il 50° Anniversario del marchio “M" (con BMW M3 Johnny Cecotto, BMW M3 GT e la nuova BMW M4 Competition “Edition 50 Jahre BMW M”) ; L’Heritage Stellantis (con l’anteprima di Abarth Classiche 500 Record Monza ’58 che è stata svelata in fiera, Fiat Nuova 500 elaborata Abarth "Record" del 1958 e Abarth Classiche 1000 SP del 2022); Ferrari Classiche (con Ferrari 308 GTB Vetroresina, Ferrari 365 GTB4 "Daytona"e la Ferrari 575 Super America) ; Kimera Automobili  (con EVO37 esposta  nei colori della bandiera italiana);  PB Racing Lotus  (con due anteprime  italiane assolute: l’ Hyper Suv full electric Eletre e Lotus Emira V6 First Edition, in anteprima assoluta per il pubblico di Milano AutoClassica) ; Maserati (con Maserati Mistral, Maserati 3500 GT Spyder Vignale e Maserati MC20); McLaren (con McLaren Artura in collaborazione con Nat Bowen e McLaren Senna); MG (con MG4 Electric – The DrivEVolution, MG HS 1.5T GDI e MG ZS 1.0T GDI); Musei Ferrari (con Ferrari 250 GT Coupé del 1958, Ferrari 250 GT Coupé e la 166 MM BERLINETTA VIGNALE  1952).

 Tra le chicche del Salone, grande successo per la Ferrari 275 GTB del 1966, appartenuta  a Clint Eastwood, la Detroit Electric Model 95, del 1924, la super fotografata Fiat 2800 Torpedo special del 1938 di Fondazione Fiera Milano, la ricercata  Dallara Stradale di 777 Club e la Citroen DS, del 1961, caratterizzata da due prese d'aria in acciaio cromato, dette "cendrier", visibili sul cofano anteriore della vettura.

 Quanto ai raduni,  grande è stata l’ affluenza per tutto il fine settimana anche nell’ Area esterna dei Padiglioni  per assistere ai Raduni organizzati da 20 Club con oltre 800 vetture entrate in Fiera, inclusa una nutrita rappresentanza del Vespa Club, il raduno Mini e diversi Club legati al mito della Fiat 500. Sabato 19 novembre  grande successo di partecipazione per il raduno “In Fiera con ASI” organizzato da ASI Automotoclub Storico Italiano e domenica 20 novembre “Milano Grand Tour” organizzato da Automobile Club Milano con Aci Storico, ha ospitato sessanta vetture d’epoca prodotte fino al 2001 che hanno toccato i luoghi storici del motorismo del capoluogo lombardo con tappa finale a Milano AutoClassica.

 

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