Mercato 2 Ruote, Confindustria Ancma: riprende il Trend positivo
Nel mese di settembre sono stati immatricolati 18.155
veicoli motorizzati a due ruote, superiori a 50cc, con una crescita pari al
+3,5%. Sono 1.766 i “cinquantini” registrati con un incremento pari al +4,2%.
Il dato progressivo del mercato delle due ruote a motore (moto e scooter
immatricolati + veicoli 50cc) da gennaio a settembre 2019 totalizza 213.546
veicoli, +5,6% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Tornano a crescere moto e scooter con cilindrata maggiore a50cc
con un totale di 18.155 immatricolazioni pari al +3,5%. Ancora più dinamica la
crescita delle moto che con 6.921 unità arrivano a un +8,3%, mentre gli
scooter, pur con volumi più importanti, pari a 11.234 pezzi sono stabili un
rispetto ai volumi del settembre 2018 (pari a +0,7%.)
I 50cc con 1.766 registrazioni mostrano una discreta ripresa
pari al +4,2%. Settembre pesa circa l’8% del totale vendite dell’anno.
“Il mese di settembre - afferma Giannetto Marchettini,
Commissario di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo
Accessori) - segna la ripresa di un cammino positivo del nostro mercato che,
sebbene ancora distante dai volumi pre-crisi, cresce in modo pressoché
ininterrotto da sei anni e in controtendenza rispetto a molti altri mercati e
settori. Il lieve aumento della fiducia delle famiglie fa ben sperare,
soprattutto in un’ottica di ulteriore crescita e consolidamento di questi
numeri positivi. ANCMA è a fianco delle imprese del comparto ed è impegnata a
sostenere e valorizzare i loro investimenti per mantenere questo trend. Allo
stesso tempo auspichiamo che la prossima manovra del Governo contenga misure in
grado di stimolare la crescita per tutto il settore, intercettando le
potenzialità di sviluppo offerte da una nuova domanda di mobilità, in cui le
due ruote giocano un ruolo da protagonista, soprattutto in un’ottica di
sostenibilità. Proprio in queste ore abbiamo infatti trasmesso al nuovo
esecutivo un dossier di idee e proposte concrete”.
Le vendite da gennaio a settembre totalizzano 198.323
immatricolazioni di veicoli over 50cc pari al +6,4% rispetto all’anno scorso;
di cui 112.112 scooter pari al +4,8% e 86.211 moto con un’accelerazione del
+8,6%. I “cinquantini” invece con 15.223 pezzi presentano una lieve flessione
pari al -4,2%. La somma totale del mercato delle 2 ruote (immatricolato + 50cc)
da gennaio a settembre arriva a 213.546 veicoli pari al +5,6% rispetto allo
stesso periodo dell’anno scorso. Dall’analisi delle diverse cilindrate si
accentua la leadership del segmento degli scooter 125cc con 43.189 pezzi e un significativo
+10%; a seguire da vicino troviamo i veicoli tra 300-500cc con 41.470 pezzi
pari al +8,8%. Al terzo posto si posizionano gli scooter da 150-250cc con
18.415 vendite in flessione del -8,4%. Simile il risultato per i maxiscooter
oltre 500cc, con 9.038 immatricolazioni e un -4,6%. Nel comparto moto le
800-1000cc con 24.355 unità si confermano le più richieste con una crescita
pari al +11,9%. Seguono le cilindrate superiori ai 1000cc con 20.339 pezzi e un
modesto calo del -1,8%. Le cilindrate tra 650 e 750cc con 14.005 moto
incrementano del +8,4%. Il miglior risultato lo realizzano le 300-600cc con
15.306 pezzi pari a un +15,9%. Ottimo anche il trend delle 125cc che con 10.045
moto registrano un +14,5%. Infine con volumi più contenuti salgono anche le
150-250cc con 2.161 unità e un +7,5%.
L’andamento dei segmenti vede in cima alla classifica le
naked (con il termine si indica una tipologia di motocicli che
vengono concepiti e proposti dalle case motociclistiche senza sovrastrutture o
protezioni aerodinamiche quali cupolini, carenature, lasciando in vista il
propulsore e le varie componenti della moto,)
con 33.095 moto pari al +6,5%, al secondo posto sono più dinamiche le enduro
stradali con 30.738 pezzi e un notevole +17,3%.
Seguono più distanziate le moto da turismo con 10.633
immatricolazioni, pari al +2,9%; in arretramento le custom ( moto con la linea che è
rimasta invariata nel corso degli anni) con 4.439 vendite e un - 9,3%;
flettono anche le sportive con 3.930 moto pari al -4,4%; infine in grande
ripresa le supermotard (simili alle moto da Enduro: la differenza principale
sta nelle gomme poco adatte agli sterrati, nella maggior parte dei casi anche
la ciclistica è per un uso più "stradale), con 2.479 moto e un +25,8%.
Commenti