Euro NCAP: 5 Stelle per Bmw Serie 1 e 3.
Quattro
i modelli testati nella sesta serie di test Euro NCAP 2019, il progetto
internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, del
quale è partner l’Automobile Club d’Italia (schede su www.euroncap.com). Cinque
stelle per le Serie 1 e 3 della BMW, quattro per Peugeot 208 e Jeep Cherokee.
La
BMW Serie 1, ottiene il massimo punteggio e ottimi risultati in tutte le prove,
con eccellenze e valutazioni encomiabili nell’urto laterale contro barriera e
palo. Qualche defaillance nello scontro frontale pieno per la protezione del
torace del passeggero posteriore. Marginale anche la protezione del collo
(colpo di frusta) nei sedili anteriori. Il sistema di frenata automatica di
emergenza (AEB) ha funzionato sempre bene, anche se il punteggio della prova
urbana è stato penalizzato dalla non buona protezione del poggiatesta
anteriore.
Regina
indiscussa di questa serie di test è la BMW Serie 3, che ha conquistato 5
stelle e le valutazioni più alte in tutte le prove. Massimi punteggi nelle
prove di urto laterale contro barriera e palo e in quella del sistema di
frenata automatica di emergenza a velocità urbana. Minime criticità solo alla
protezione del pedone per l’urto contro il parabrezza e per alcune aree del
bacino. Marginale la valutazione del sistema di mantenimento della corsia.
Buone
le performance della Peugeot 208 che si ferma a 4 stelle solo per alcune
piccole criticità. Marginale la protezione del torace del conducente nelle
prove di urto frontale pieno e laterale contro il palo. La valutazione della
protezione del collo dei passeggeri posteriori è stata penalizzata per
l’assenza (in alcuni allestimenti) del terzo poggiatesta. Ottime prestazioni,
invece, nella prova di urto laterale contro barriera e nella protezione dei
bambini a bordo. Buone anche le valutazioni del sistema di frenata automatica
(nella configurazione base, telecamera ottica senza radar), con criticità solo
nel riconoscimento degli utenti vulnerabili più veloci come i ciclisti.
Buona,
nel complesso, la prova della nuova versione della Jeep Cherokee che, rispetto
al modello precedente, presenta una migliore dotazione dei sistemi di
assistenza alla guida. Non riesce a conquistare le 5 stelle per alcune piccole
criticità: protezione marginale del torace del conducente nella severa prova
dell’urto laterale contro il palo e del collo nel colpo di frusta. Il sistema
di frenata automatica di emergenza, nel complesso, ha fornito buoni risultati,
marginali solo in alcuni scenari delle prove con pedone e ciclista.
“Questa
serie di test mostra come i nuovi modelli dotati dei sistemi ADAS di ultima
generazione riescano ad ottenere ottime performance e a garantire un’adeguata
protezione alle persone a bordo” – ha dichiarato il presidente dell’ACI Angelo
Sticchi Damiani - “questi risultati devono essere uno stimolo per i costruttori
ad aggiornare costantemente le gamme, soprattutto per quanto riguarda i
contenuti tecnologici destinati alla sicurezza”.
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