ACI-ISTAT: gli incidenti stradali 2023 nelle 107 province italiane
Diminuiscono le vittime (-3,8%) in lieve aumento incidenti (+0,4%) e feriti (+0,5%)
166.525 incidenti (456 al giorno) - 3.039 morti (8,3/g.) 224.634 feriti (615/g.)
Vittime (Valori assoluti)
incremento maggiore Venezia (+26), Bologna (+21), Milano e Reggio Calabria (+20)
diminuzione maggiore: Padova (-26), Novara (-23), Alessandria e Torino (-19)
Vittime (Percentuali)
incremento maggiore: Biella (+233%, 10 vittime nel 2023) Vibo Valentia e Reggio Calabria (+200%, 9 e 30 vittime nel 2023)
diminuzione maggiore: Novara (-68%, 11 vittime nel 2023)Oristano (-64%, 5 vittime nel 2023) e Matera (-57%, 10 vittime nel 2023)
Indice Mortalità
più del doppio della media nazionale: 1,82 (numero morti ogni 100 incidenti) Nuoro, Sud Sardegna, Rieti, Vibo Valentia, Belluno, Catanzaro, Vercelli, Enna, Foggia, Cosenza, Avellino, Benevento, Campobasso
Inferiore All’unità (Incidenti Meno Gravi): Prato, Genova, Monza Brianza, Rimini, Fermo, Trieste, Milano
Mobilità Dolce (Le differenze percentuali sono calcolate in rapporto al 2022)
Monopattini:
3.365 Incidenti, 21 Morti (+31,3%)
Biciclette:
15.118 Incidenti, 200 Morti (+8,1%)
Biciclette
Elettriche: 1.391 Incidenti, 12 Morti (-40%)
Pedoni:
19.092 Incidenti, 485 Morti (0%)
Nel 2023,
sulle strade italiane, si sono registrati 166.525 incidenti con lesioni a
persone (165.889 nel 2022, +0,4%; 172.183 nel 2019, -3,3%), che hanno causato 3.039
decessi (3.159 nel 2022, -3,8%; 3.173 nel 2019, -4,2%) e 224.634 feriti (223.475
nel 2022, +0,5%; 241.384 nel 2019, -6,9%). In media, rispettivamente, 456
incidenti, 8,3 morti e 615 feriti ogni giorno.
Le statistiche provinciali - elaborate da ACI e Istat – mostrano, nel 2023, un lieve miglioramento nel numero delle vittime. Aumentano, invece, seppure in misura contenuta, incidenti e feriti.
Rispetto
al 2019 - anno scelto come riferimento per l’obiettivo 2030 (riduzione del 50%
del numero di vittime e feriti gravi) - 42 province su 107 hanno fatto
registrare un aumento del numero dei morti sulle strade. In altre 56, invece,
tale numero è diminuito. In 9 Province, infine, il numero dei morti è rimasto
stabile.
Province: diminuzione maggiore vittime (valori assoluti):
Padova (-26
morti), Novara (-23), Alessandria e Torino (-19) sono le Province nelle quali
si è registrata la diminuzione più significativa - in valori assoluti - del
numero dei morti.
Province: diminuzione maggiore vittime (percentuali):
La
maggiore diminuzione percentuale di vittime si è, invece, registrata a Novara -68%
(11 morti nel 2023, 34 nel 2022 e 19 nel 2019), Oristano
-64% (5 morti nel 2023, 14 nel 2022 e 5 nel 2019) e Matera -57% (10 morti nel
2023, 23 nel 2022 e 13 nel 2019).
Province: incremento maggiore vittime (valori assoluti):
Venezia (+26
morti), Bologna (+21) e Milano e Reggio Calabria (+20) sono le Province nelle
quali si sono registrati gli incrementi maggiori - in valori assoluti - di
decessi sulle strade.
Province: incremento maggiore vittime (percentuali):
Biella (+233%:
10 morti nel 2023, 3 nel 2022 e 8 nel 2019), Vibo Valentia (+200%: 9 morti nel 2023, 3 nel
2022 e 9 nel 2019) e Reggio Calabria (+200%: 30 morti nel 2023, 10 nel 2022
e 25 nel 2019), le Province con i maggiori incrementi percentuali. Roma e
Latina, invece, fanno del Lazio la Regione con il più alto aumento di morti
rispetto al 2019 (+51).
Regioni: diminuzione maggiore vittime (valori assoluti):
Le
Regioni con la più alta diminuzione - in valori assoluti – dei decessi sono
state Piemonte (-63), Emilia Romagna (-32) e Lombardia (-25).
Regioni: diminuzione maggiore vittime (percentuali):
Tre le
Regioni nelle quali si è verificato il maggiore decremento percentuale dei
decessi: Valle d’Aosta (-50%), Basilicata (-41%) e Piemonte (-26%).
Regioni: incremento maggiore vittime (valori assoluti):
Tra le
Regioni il maggior aumento di vittime in valori assoluti è stato registrato in
Calabria, (+35), Sicilia (+15) e Abruzzo (+13).
Regioni: incremento maggiore vittime (percentuali):
Tra le
Regioni, l’aumento più alto, in termini percentuali, è stato rilevato in Calabria
(+47%), Abruzzo (+22%) e Molise (+14%).
Indice di mortalità: in 13 Province, più del doppio rispetto al valore medio nazionale
In 13
province, l’indice di mortalità (morti per 100 incidenti) è risultato almeno
doppio rispetto al valore medio nazionale (1,82). Le situazioni più critiche a Nuoro (6,25) ed in Sud Sardegna (6,14).
Prato,
Genova, Monza Brianza, Rimini, Fermo, Trieste e Milano sono, invece, le province
in cui gli incidenti risultano meno gravi. L’indice di mortalità, infatti, è
inferiore ad 1 morto ogni 100 incidenti.
Mobilità dolce: le vittime aumentano nel 2023 per i conducenti di monopattini (+31,3%) e biciclette (+8,1%), in calo biciclette elettriche (-40%), stabili i pedoni.
Nel
corso del 2023, sono deceduti 485 pedoni (stessa cifra rispetto allo scorso
anno), 212 ciclisti (+3,4%) – di cui 12 su bici elettrica (-40%) – e 21
conducenti di monopattino (+31,3%).
Nella
provincia di Roma, il più alto numero di pedoni morti (71), seguita da Milano
(26) e Napoli (22).
Nella
provincia di Milano il più alto numero di ciclisti morti (11), seguono Latina
(10) e Venezia (8).
Dei 21
morti su monopattino, 3 sono concentrati nella provincia di Torino, 2 sia nella
Provincia di Venezia sia di Roma.
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