Questo fine settimana con la III^ Rievocazione Storica del Circuito del Tigullio
Il 19 novembre del 1922 nasceva come competizione motociclistica, grazie all’Auto Moto Club di Genova il Circuito del Tigullio.
Nel 1924
– per la precisione il 13 aprile – presero il via anche le automobili. I partecipanti furono tredici e solo undici
terminarono la prova che consisteva in 20 giri di poco più di 11 chilometri e
di 15 giri per le vetture più piccole per un totale di 168 Km tra Rapallo, San
Michele di Pagana, San Lorenzo della Costa per fare ritorno a Rapallo.
Nella
Classe riservata alle vetture tra i 1100 e i 2000 cc di cilindrata a vincere,
dopo una serie di disavventure secondo le cronache dell’epoca fu il leggendario
Tazio Nuvolari su una Bianchi 2000 a una media di Km/h 52,496. Alle sue spalle
giunsero, nell’ordine, Renato Balestrero su OM 2000 e Diego De Sterlich a bordo
di una Bugatti 2000.
Dopo una lunga sospensione il 5 giugno del
1949 si disputò la seconda edizione del Circuito del Tigullio. Giulio Cabianca su Osca 1100 scrisse il suo
nome nell’albo d’oro.
In classifica
entrò Dante Spreafico su Volpini seguito da Franco Sardi su Stanguellini.
Proprio Sardi ottenne il giro più veloce, il dodicesimo, a una media di 71,383
Km orari.
Oggi, in
occasione del centenario l’interesse per la manifestazione è cresciuto in
maniera esponenziale.
Questa
fine settimana la manifestazione entrerà nel vivo. Oggi a Santa Margherita
Ligure saranno esposte delle auto storiche da competizione, rarità e pezzi
unici provenienti dalle principali collezioni private.
Alle ore
11 sarà data la partenza al giro turistico che porterà i partecipanti anche a
Camogli – l’arrivo è previsto attorno alle ore 12,30.
Domani, domenica i vecchi “bolidi” si sfideranno con i cronometri su di un
tratto di strada da percorrere a una media stabilita. Al vincitore sarà assegnata
dal Museo Tazio Nuvolari di Mantova un’antica coppa.
Altre informazioni sul
sito: www.circuitodeltigullio.it
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