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ACMA: Due ruote: è boom dell’elettrico per la mobilità urbana.

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Nel primo semestre 2022 crescono le immatricolazioni degli scooter (+93,4% sul 2021) e dei ciclomotori (+77,4%), ottimo il risultato dei quadricicli (+157,8%). Bene le moto (+18%), mentre si conferma stabile l’andamento delle e-bike   La mobilità urbana in Italia cambia pelle e alimentazione. Nel primo semestre 2022 il mercato delle due ruote a trazione elettrica ha fatto segnare un robusto +82,2% sullo stesso periodo dell’anno precedente, portando l’incidenza dei veicoli a zero emissioni sul totale del mercato al 5,3%. Rispetto al 2021 sono stati infatti immatricolati 3.463 ciclomotori, pari a un +77,4%, 5.315 scooter (+93,4%) e 393 moto (+18%). È quanto si legge nel comunicato diffuso stamane da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) sull’andamento semestrale del mercato dei veicoli elettrici a due ruote.  Con il sostegno degli incentivi all’acquisto, sono i segmenti più utilizzati negli spostamenti in città a trainare un mercato in ottima salute,

Estate 2022, italiani in viaggio lungo la rete di Autostrade per l’Italia.

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A partire dal prossimo fine settimana è  previsto l’inizio  della  fase più intensa dell’esodo estivo con traffico in aumento. Le direttrici di collegamento tra nord  e  sud  si  confermano  anche per questa estate le più trafficate, in particolare   la   A1   Milano-Napoli,   la  A14  Bologna-Taranto,  la  A30 Caserta-Salerno,  mentre  soprattutto durante il venerdì pomeriggio e nella mattina  del  sabato,  sono previsti flussi in aumento in uscita dai centri urbani con destinazione verso le principali località turistiche.   La giornata con maggiore intensità di traffico sarà sabato 6 agosto, in cui sono  previsti  i  maggiori spostamenti verso le località di villeggiatura. Traffico ancora molto intenso in direzione sud anche nel successivo weekend che precede il Ferragosto, in concomitanza del quale si registreranno anche spostamenti per i primi rientri verso le città e le regioni del nord. Dalla  seconda  metà  di  agosto  i  maggiori  spostamenti  saranno  dovuti principalm

ACI-ISTAT: report incidenti stradali 2021

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Situazione pandemica e misure di contenimento hanno influenzato l’andamento dell’incidentalità stradale e della mobilità anche nel 2021: incidenti, morti e feriti aumentano rispetto al 2020 ma risultano ancora inferiori rispetto al 2019. È questo il quadro generale che si ricava dalla lettura del Rapporto ACI-ISTAT sull’incidentalità stradale 2021, online da oggi su https: www.aci.it/laci/studi-e-ricerche/dati-e-statistiche/incidentalita.html e su https://www.istat.it/ .   Nel 2021 sono 2.875 (in media 7,9 al giorno) i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all’anno precedente), 204.728 (561/g.) i feriti (+28,6%) e 151.875 (416/g.) gli incidenti stradali (+28,4%): valori tutti in aumento rispetto al 2020, ma ancora in diminuzione rispetto al 2019 (-9,4%, vittime; -15,2%, feriti: -11,8%, incidenti).   COSTI SOCIALI: 16,4mld (0,9% PIL) +41% RISPETTO AL 2020 Il costo sociale degli incidenti stradali è pari a 16,4 miliardi di euro: lo 0,9 % del Pil nazionale, anche p

Rc auto, in Italia i premi rimangono più alti che nel resto d’Europa

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  Nel 2020 la pandemia ha ridotto il numero e il costo degli incidenti/sinistri e le imprese italiane hanno abbassato i premi del 9,5%, riducendo da un lato il differenziale di prezzo con l’Europa ma comunque migliorando significativamente i margini rispetto al 2019.   Avrebbero potuto o dovuto fare di più? L’ulteriore riduzione dei prezzi dell’11,7% registrata nel corso del 2021, in un contesto di progressiva ripresa della circolazione/sinistri, ha pareggiato i conti per i consumatori italiani.   Storicamente in Italia l’RC Auto è stata più cara rispetto agli altri principali Paesi europei, ma il differenziale è calato negli anni. In particolare, nel 2019 si è registrato un gap di prezzo di 91€ con gli altri Paesi europei (Germania, Francia, Spagna e Regno Unito), in calo del 55,8% rispetto al 2011, quando il differenziale era pari a 206€. La differenza di prezzo Italia-Europa è sostanzialmente legata al maggior costo dei sinistri (nel 2019, 262€ di costo medio per polizza per l’I

Genova: il 29 luglio al mare con “Bagnini a quattro zampe”.

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  Il Porto dei piccoli, in collaborazione con la sezione ligure della SICS – Scuola Italiana Cani di Salvataggio, organizza venerdì 29 luglio 2022 sulla spiaggia del Gaslini un incontro tra i bambini e i cani da salvataggio. L’iniziativa “Bagnini a quattro zampe” fa parte del progetto “Let’s go to the beach”, una serie di appuntamenti ludico-didattici sulla spiaggia con eventi speciali dedicati proprio ai pazienti dell’Istituto   Gaslini, grazie alla partecipazione della Guardia Costiera di Genova, la Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Liguria, la sezione ligure della Scuola Italiana Cani di Salvataggio e la Cooperativa Pescatori di Bagnara.   Dopo una dimostrazione delle competenze necessarie per garantire la sicurezza in acqua da parte della sezione ligure della SICS - Scuola Italiana Cani di Salvataggio, la più grande organizzazione mondiale dedita alla preparazione dei cani da salvataggio nautico, bambini e genitori potranno interagire con i soccorritori a quattro zampe: Sky

70 anni della Skoda 1200

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La produzione della Skoda1200 "Sedan" con carrozzeria interamente in acciaio è iniziata a Mladaboleslav 70 anni fa. Questo progresso tecnologico ha aperto la strada a una produzione efficiente su larga scala.  Il cassone del pontone della "Sedan" è stato uno dei primi in Cecoslovacchia a essere ottimizzato in una galleria del vento. La prima automobile di Mladaboleslav mai sviluppata dal team dell'ingegnere Václav Laurin fu presentata al pubblico dal marchio Laurin & Klement nel 1905. La leggendaria L&K VOITURETTE A presentava una carrozzeria aperta in legno senza parabrezza e senza portiere. In seguito, alla struttura di legno sono state fissate parti in lamiera formate manualmente con piccoli chiodi. L'industria automobilistica utilizzava ancora questo metodo mezzo secolo dopo. Il mese di luglio 1952 ha visto un grande balzo in avanti nella tecnologia di produzione. Il passaggio dalle carrozzerie di legno a quelle in metallo ha comportato che
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Parla tedesco e saluzzese il podio del rally storico delle Valli Cuneesi. Tedesco per le tre Porsche che hanno occupato i tre gradini più alti. Saluzzese perché – profeta in patria – ha vinto il pilota locale Enrico Brazzoli che, in coppia con Nicolò Barla, proprio in casa ha dato il meglio della loro 911 Sc (Movisport), aggiudicandosi 4 delle 6 prove speciali ricavate nella Granda. Sempre su Porsche 911 SC il driver Claudio Vallino, navigato da Maurizio Vitali (Meteco Corse), si è classificato alle spalle del vincitore. Terzi ,su Porsche Carrera Rs, la coppia Claudio Marenco e Marina Melella. Gara contrassegnata da un caldo torrido, il Valli Cuneesi, organizzato dallo Sport Rally Team di Piero Capello, si è svolto tuttavia senza intoppi e con un folto pubblico. Intitolato alla memoria di Johnny Cornaglia, riprendeva l'attività dell'organizzazione con format storico dopo due anni di sospensione delle attività causa Covid. Saluzzo, l’antica capitale del Marchesato, è sta