Le damigelle sono Mercedes CLA e Jeep Compass A conquistare
il prestigioso quarantesimo titolo Auto Europa 2026 è la Fiat Grande Panda. Ne
hanno decretato la vittoria gli iscritti dell’UIGA (Unione Italiana Giornalisti
Automotive), affiancati dalla Giuria Popolare e dagli Opinion Leader, che hanno
selezionato la vincitrice dapprima tra venti modelli lanciati sul mercato tra
il 1° settembre 2024 e il 31 agosto 2025, quindi tra le sette finaliste
protagoniste dell’evento conclusivo, ospitato il 10 e 11 novembre dalla sede
milanese di Bosch Italia, partner istituzionale dell’iniziativa. La coppa in
cristallo è stata consegnata da Maurizia Bagnato, Direttore Innovazione e
Vendite di Bosch Italia, che ha sintetizzato il senso profondo dell’iniziativa:
“Auto Europa è un riconoscimento trasversale, capace di mettere in luce le
vetture che sanno portare contenuti innovativi in ogni segmento. In un momento
complesso e competitivo, con nuovi protagonisti e strategie in continua
evoluzione, le finaliste di quest’anno rappresentano il vertice della
tecnologia e del design europeo. Una dimostrazione di forza, visione e
resilienza del nostro settore.”
La vincitrice ha
avuto la meglio su una
concorrenza d’eccellenza composta da Audi Q3, BMW X3,
Dacia Bigster, Jeep Compass, Mercedes-Benz CLA e Renault 4 E-Tech. La scelta
della giuria è stata motivata dai significativi progressi del brand in termini
di stile, qualità costruttiva e completezza di gamma, traguardi raggiunti senza
abbandonare i valori fondanti di accessibilità ed efficienza. Un equilibrio che
conferma la capacità del marchio di evolvere restando autentico.
Come ha dichiarato Marco Freschi, responsabile comunicazione
di Fiat “il riconoscimento Auto Europa giunge in un momento cruciale per il
mercato continentale, premiando una visione concreta, elegante e sostenibile
della mobilità: un modo di intendere l’automobile che sa coniugare tecnologia,
emozione e responsabilità”.
Le Damigelle della Regina Nel mosaico delle emozioni che ha
composto l’edizione 2026 di Auto Europa, non sono mancate le sorprese. La
Giuria degli Opinion Leader ha scelto di premiare la MercedesBenz CLA,
riconoscendone la capacità di interpretare con linguaggio contemporaneo il
dialogo tra design, tecnologia e sensibilità ambientale. Un riconoscimento che
conferma quanto il valore di un’auto, oggi, risieda anche nella sua capacità di
rappresentare un pensiero, uno stile di vita. A consegnare la targa è stato
Siegfried Stohr, ex pilota di Formula 1 con la Arrows e fondatore della scuola
di guida sicura Guidare e Pilotare: un nome che da sempre lega la velocità alla
consapevolezza.
“La cultura
dell’automobile si rinnova ogni anno,” ha ricordato Stohr, “e questo premio
valorizza i costruttori che credono nella sicurezza, nella formazione e nella
responsabilità alla guida.” Parole che restituiscono l’essenza di un’auto
intesa non solo come oggetto tecnico, ma come strumento di evoluzione
collettiva.
La Giuria Popolare,
invece, ha voluto premiare la Jeep Compass, sottolineandone la capacità di
unire innovazione accessibile e piacere di guida autentico — un binomio sempre
più raro, e per questo prezioso.
A consegnare la targa
è stato il fondatore e Ceo di Torino Design, Roberto Piatti che ha ricordato che
il titolo Auto Europa “rappresenta non soltanto un tributo tecnico, ma anche
culturale: un segno di continuità per chi vede nell’automobile l’espressione
più alta di design, innovazione e passione”.
Gaetano Cesarano (presidente dell'UIGA), ha affermato: “È
stato ancora una volta entusiasmante guidare questa edizione di Auto Europa, un
premio che mette in luce l'eccellenza e l'innovazione dell'industria. Tutte le
finaliste rappresentano, ognuna a suo modo, il futuro della mobilità, con un
mix di design, sostenibilità e tecnologia che riflette le esigenze di un
mercato in continua evoluzione. La vettura premiata, insieme alle altre
finaliste, è una guida per le diverse tendenze che vedremo sulle strade
europee, offrendoci uno sguardo sul domani, in cui tecnologia e sostenibilità
andranno sempre più di pari passo. Siamo orgogliosi di poter tracciare il
percorso verso un futuro della mobilità più innovativo e responsabile. Infine,
un ringraziamento sentito a tutti i giornalisti, gli opinion leader e la giuria
popolare per il loro giudizio, a Bosch Italia per aver ospitato l'evento di
proclamazione, e a tutte le case automobilistiche che hanno reso questa
edizione così competitiva e affascinante”.
La proclamazione dell’Auto Europa 2026 ha visto la partecipazione
di numerosi protagonisti del mondo automotive. Oltre al main sponsor Bosch,
erano presenti rappresentanti di Point S, Innovando, StarBlock e ASI, insieme
con esperti e accademici come Sergio Savaresi (Politecnico di Milano) ed Enrico
Bonizzoli (Beyond). Così, tra applausi e riflessi di metallo lucido, il
palmarès di Auto Europa 2026 si chiude con un messaggio chiaro: l’auto resta un
simbolo di cultura e progresso, quando sa parlare il linguaggio del futuro
abbinandogli l’eleganza del presente. L’edizione 2026 del premio Auto
Europa,organizzata da UIGA e Bosch Italia e giunta al 40esimo anno di vita,
conferma il suo ruolo di osservatorio privilegiato sull’innovazione e sulla
qualità della produzione automobilistica europea, in un anno chiave per la transizione
energetica e per la ridefinizione del concetto stesso di mobilità.
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