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Automobilismo: Racing for Genova Team in pista con Giacomo Gozzi

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Per la Scuderia genovese, in Piemonte, al Rally di Castiglione Torinese, ha vinto la sfortuna. L’equipaggio formato da Francesco Aragno e Andrea Segir, in gara con la Renault Clio Super 1600 si è fermata dopo quattro prove cronometrate per un problema ai freni che l'assistenza non è riuscita a risolvere. Al momento del ritiro, i portacolori della scuderia Racing for Genova Team occupavano l'undicesima posizione assoluta. In questo fine settimana la scuderia diretta da Raffaele Caliro sarà impegnata sulla Pista di Sarno nell'Avon Super Master con il genovese Giacomo Gozzi e la sua fiammante Radical SR4. L'evento campano, promosso dall'AutoSport Sorrento per celebrare la distribuzione esclusiva per l'Italia delle gomme Avon, si articolerà su tre giornate e sarà riservato esclusivamente ai clienti del marchio britannico. In programma anche un rally in notturna e una super sfida finale con mezzi identici. Prevista la partecipazione di tanti top driver: Giac

Automotoclub Storico Italiano e Automobile Club d’Italia ai ferri corti.

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Nel corso della 74^ Conferenza del Traffico e della Circolazione che si è svolta a Roma, il presidente dell’Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha esternato pubblicamente - e al cospetto del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli - alcune dichiarazioni che per l’Automotoclub Storico Italiano non sono assolutamente condivisibili. “Il Certificato di Rilevanza Storica – ha detto Sticchi Damiani – viene rilasciato da un’associazione privata di cui non sappiamo nulla, nulla, nulla, e viene applicato sulla carta di circolazione. Per me un documento dello Stato non può essere imbrattato con delle cose che non sappiamo come, a che costo e con che sistemi sono state definite. Questo non è serio.” Il riferimento va ovviamente all’ASI, principale associazione che, insieme alla Federazione Motociclistica Italiana ed ai Registri Storici Fiat, Lancia e Alfa Romeo, è riconosciuta dallo Stato (ar

Inaugurata oggi la nona edizione di Milano AutoClassica

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Milano 22 novembre - Inaugurata la nona edizione di Milano AutoClassica, l’esposizione di vetture classiche e moderne. Alle ore 11.00  il taglio del nastro a cura di Andrea Martini, Presidente di Milano AutoClassica, Geronimo la Russa, Presidente AC Milano, Alberto Scuro, Presidente di ASI, Automotoclub Storico Italiano e Wu Zheng, Chairman  della Federation of Classic Car China,  di fronte alle tre regine della manifestazione: Ferrari 125 S del 1947 (primo modello a riportare il marchio Ferrari, prodotto in soli due esemplari); Ferrari 250 GT Berlinetta “Passo Corto” disegnata da Pininfarina e la F2002  (record di 15 vittorie su 17 Gran Premi disputati che valse il 5° titolo Piloti per  Michael Schumacher) che celebrano i 90 anni della Scuderia Ferrari. Soddisfazione degli espositori ed organizzatori per la grande affluenza di visitatori e un segnale estremamente positivo si registra con l’ingresso in fiera di un pubblico giovane di appassionati, attratto dai modelli iconici ma

A Milano AutoClassica i Musei Ferrari celebrano i 90 anni della scuderia di Maranello.

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In occasione dei 90 anni della Scuderia Ferrari, fondata il 16 novembre del 1929 nello studio del notaio Alberto Della Fontana, a Modena, sarà festeggiata alla nona edizione di Milano AutoClassica, in programma da domani 22 novembre domenica 24. I Musei Ferrari espongono tre regine straordinarie nella hall della kermesse. In occasione della grande mostra celebrativa “90 anni” in corso al Museo di Maranello, queste tre vetture sono un omaggio alla leggendaria storia della Scuderia che nasceva con lo scopo di operare “compera di automobili da corsa di marca Alfa Romeo e la partecipazione colle stesse alle Corse incluse nel calendario nazionale sportivo e nel calendario dell’Associazione Nazionale Automobil Clubs”, come recita l’atto costitutivo. Nel marzo 1947 inizia una straordinaria dinastia di automobili e una delle più grandi avventure dell’era industriale. A testimonianza di quest’epoca d’oro, la prima delle tre Regine in esposizione è la vettura costruita dalla neonata Casa

A ottobre prosegue la ripresa del mercato europeo, grazie alle auto aziendali

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A ottobre continua il recupero, dell’8,6%, del mercato Europeo dell’automobile, influenzato tuttavia dal confronto con ottobre del 2018, quando la domanda di autovetture scese del 7,3% per l’ancora incompleta disponibilità di prodotto da parte di alcuni Costruttori conseguente all’introduzione della normativa WLTP. Secondo i dati diffusi dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori Europei, a ottobre le immatricolazioni di auto nuove nell'Europa dei 28+EFTA sono state pari a 1.214.989 unità, 96.000 in più di 12 mesi prima. Si smorza quindi il trend negativo della domanda di autovetture nel corso del 2019, che registra 13.330.918 immatricolazioni, lo 0,7% in meno delle 13.427.130 unità del periodo gennaio-ottobre dello scorso anno. Dall'analisi dei risultati del mese per paese, si nota un generalizzato aumento delle vendite con 26 dei 30 paesi analizzati in crescita (con l’eccezione di Regno Unito, Norvegia, Islanda e Cipro). Analizzando i 5 Major Markets, emergono pe

Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada 2019

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L’anno scorso, nel nostro Paese, si sono verificati 172.553 incidenti stradali: 3.334 persone hanno perso la vita e 242.919 sono rimaste ferite. Parliamo di 473 incidenti, 666 feriti e 9 morti al giorno. I più colpiti sono i giovani tra 15 e 24 anni: 414 morti, il 12,4% del totale. Ma c’è un dato ancora più inquietante: i morti tra i 15 e i 19 anni sono aumentati, addirittura, del 26,1%. Un bilancio drammatico e inaccettabile, con costi sociali che superano i 18 miliardi di euro l’anno, pari all’1,1 per cento del PIL. Quasi una ‘Finanziaria’.  Per trasformare un momento di profondo dolore in un’occasione per contribuire concretamente alla sicurezza delle nostre strade, l’ACI propone cinque semplici regole, che possono aiutare a combattere le principali cause di incidente – distrazione, velocità, alcol e droga, mancato uso di cinture e seggiolini per bambini, scarsa attenzione a pedoni e due ruote - e fare la differenza tra far sì che la vita duri tutta la vita e perderla. La di
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Da questo pomeriggio, venerdì 15 novembre, ad Albenga, con le ricognizioni del percorso e le verifiche preliminari, la prima edizione del Rally storico Giro dei Monti Savonesi entrerà nel vivo.   La manifestazione, rinata per mano della Sport Infinity, è in programma ad Albenga nel weekend del 16-17 novembre. La competizione, riservata alle auto storiche, sarà divisa in due sezioni: la prima sabato 16 novembre con partenza da Albenga alle ore 15,30. Dopo due passaggi sulla prova cronometrata “Caso” di poco più di dieci chilometri, la prima giornata terminerà alle ore 18,55. La mattina successiva i concorrenti alle ore 7 accenderanno nuovamente i motori per affrontare la parte più impegnativa della manifestazione: cinque prove – tre passaggi sulla prova denominata “Scravaion” (Km 10,16) e due passaggi lungo la prova denominata “Il bosco di Babbo Natale”la più lunga di tutta la gara di oltre 11 Km e mezzo. Tutte strade che hanno fatto la storia del rallysmo nazionale. L’arrivo è pr