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35° Rally della Lanterna ultime ore di attesa

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In Val d’Aveto ormai si fa il conto alla rovescia per far scorrere le poche ore che mancano al 35° Rally della Lanterna – 3° Rally Val d’Aveto Memorial Ugo Monteverde, in programma sabato 31 agosto e domenica 1 settembre a Santo Stefano. La collaborazione tra Lanternarally, Gruppo Sportivo Allegrezze ed amministrazione locale è sempre più stretta, con la macchina organizzativa ormai super collaudata. Un raro esempio di collaborazione col territorio sul panorama rallistico nazionale che, troppo spesso, vede le gare confinate in periferie o zone industriali senza servizi per i partecipanti ed il pubblico. La tradizione motoristica della Val d’Aveto è nota; oltre alle prime edizioni del Rally della Lanterna la zona vanta l’organizzazione di numerose competizioni internazionali, tra le quali spicca il Gran Premio d’Italia valido per Campionato del Mondo di Trial del 2012. Tra i primi sostenitori della gara ligure il Sindaco Giuseppe Tassi, ecco una sua dichiarazione: “Vedere la nost

Aci e Ferrari 90 anni di emozioni

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Due nomi che hanno fatto la storia del mondo dei motori, Automobile Club d’Italia (ACI) e Scuderia Ferrari celebrano quest’anno due importanti ricorrenze. Per questa ragione nel pomeriggio di mercoledì 4 settembre, in Piazza Duomo a Milano, ACI festeggerà la novantesima edizione del Gran Premio d’Italia all'Autodromo  Nazionale di Monza e, nell'occasione , un invitato speciale, la Scuderia Ferrari, ricorderà i 90 anni dalla propria fondazione. Un appuntamento imperdibile che avrà luogo nel cuore della città e ripercorrerà la storia del Gran Premio d’Italia sulla pista di Monza, così come la straordinaria avventura della Scuderia Ferrari dalla sua fondazione. Si potranno ammirare vetture di ogni epoca, alcune delle quali protagoniste di una spettacolare parata che prenderà il via da Piazza Cordusio. Tra queste l’Alfa Romeo 8C di Tazio Nuvolari, primo pilota a vincere una corsa per il team di Enzo Ferrari, l’Auto Avio Costruzioni del 1940, vettura inaugurale costruita da

Automobilismo: 8 settembre è il turno della Garessio - San Bernardo.

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Sono aperte le iscrizioni alla Garessio - San Bernardo che, sabato 7 e domenica 8 settembre, attirerà nello splendido borgo del cuneese piloti e vetture - moderne e storiche - pronti a sfidarsi in una classica della montagna. Nel mese di settembre è in programma la   Garessio - San Bernardo, una delle gare più importanti del panorama automobilistico della montagna con i migliori protagonisti della specialità sfidarsi in tre manches cronometrate lungo gli oltre quattro chilometri che da Garessio, salgono al Colle San Bernardo. Quarantasei le edizioni della corsa, diciassette le "velocità in salita" e ventinove gli slalom organizzati dalla Supergara: a vincere la prima fu nel 1956 Piero Campanella con l'Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce; l'ultima, nel 2018, Salvatore Venanzio su Radical R4 Suzuki nell'anno in cui la competizione era valida per il Campionato Italiano Slalom. In mezzo piloti e vetture che hanno scritto memorabili pagine della storia dell'au

Nel 1941 nasceva la Peugeot Vlv (Voiturette Légère de Ville)

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Peugeot si accinge a introdurre sul mercato una vettura rivoluzionaria, la Nuova 208. Rivoluzionaria per la tecnologia e le soluzioni stilistiche che adotta ma anche rivoluzionaria per quanto riguarda l’alimentazione con cui può esser scelta. Per la prima volta, infatti, Nuova 208 può esser acquistata, oltre che con motore benzina o Diesel, anche con motorizzazione 100% elettrica. Non è certo la prima volta che la Casa del Leone introduce sul mercato un’auto con motore elettrico. Torniamo indietro a ottanta anni fa. i militari non sono esperti di automobili e alla dichiarazione di guerra del 1939 si accontentano, infatti, di richiedere adattamenti ai veicoli di serie per affrontare le necessità urgenti. Le Peugeot 202 e le 402 ricevono motori più potenti, alcune quattro ruote motrici o equipaggiamenti molto specifici, come mitragliatrici o fari di aviazione. Le furgonette, antesignane degli attuali veicoli commerciali, sono allestite come ambulanze a La Garenne (Parigi), ma in nume

ACI: è boom per mercato dell’usato di auto e moto

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ACI: a luglio + 5,4% le compravendite di auto e +5% per le moto Cresce il mercato dell’usato a luglio: al Pubblico Registro Automobilistico sono stati registrati 279.973 passaggi di proprietà di autovetture (depurati dalle minivolture, cioè dai trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), in aumento del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo rileva l’Automobile Club d’Italia nell'ultimo bollettino “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata sui dati del PRA, online su www.aci.it . Diesel protagonista con +5,4% delle compravendite, mentre le auto alimentate a benzina segnano -0,6% rispetto allo stesso mese del 2018. Nel complesso, per ogni 100 vetture nuove ne sono state vendute 153 usate a luglio e 149 nei primi sette mesi del 2019. L’estate spinge anche la moto usata: 64.630 compravendite di veicoli a due ruote a luglio permettono al mercato di crescere del 5% rispetto a luglio 2018. Un’accelerazio

Auto: Mercato stabile a luglio (-0,1%). Per il 2019 stimate 1.860.000 immatricolazioni (-2,6%)

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Nonostante un giorno lavorativo in più, il mercato delle autovetture in luglio rimane sui livelli dell’anno scorso (-0,1%), con 152.800 autovetture immatricolate rispetto alle 152.949 dello stesso mese del 2018. Nel cumulato dei 7 mesi le immatricolazioni rimangono in territorio negativo con una flessione di circa il 3,1%. Il fatturato relativo alle vetture immatricolate nei primi 7 mesi segna un calo del 2% con 27,0 miliardi di euro rispetto ai 27,5 miliardi dello stesso periodo 2018. Conseguentemente, la perdita di IVA per le casse dell’Erario ammonta a 100 milioni di euro (-2%). “Stimiamo che per il 2019 – afferma Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – il mercato delle autovetture dovrebbe raggiungere un totale annuo di 1.860.000 immatricolazioni circa, 50.000 unità in meno rispetto alle 1.910.639 del 2018, con una flessione del 2,6%. Si tratta di una previsione rivista leggermente al rialzo rispetto alla precedente sopra

Il rapporto ACI ISTAT 2018 su incidenti stradali

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Italia 2018: diminuiscono morti (3.325 contro i 3.378 del 2017: -1,6%), incidenti (172.344 rispetto ai 174.933 dell’anno precedente: -1,5%) e feriti (242.621, erano 246.750 nel 2017: -1,7%). I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati pari all’1% del PIL nazionale. Questi i dati essenziali del Rapporto ACI-ISTAT, che anche quest’anno sarà diffuso alla vigilia dell’esodo estivo. “Rispetto allo scorso anno registriamo, purtroppo, un aumento delle vittime delle categorie vulnerabili, in particolare tra i pedoni - ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia. La riduzione media annua del numero di vittime della strada del nostro Paese, poi, pari a 2,6% nel periodo 2010-2018, è inferiore a quanto stimato per l’obiettivo europeo - ormai irraggiungibile - di dimezzare il numero di morti in incidenti stradali entro il 2020. La sicurezza deve tornare ad essere una priorità, sono necessari, da subito, corsi di aggiornamento o di guida si