Codacons Fca: indagine per frode su emissioni inquinanti.
Se
confermate irregolarità soldi pubblici non potranno essere concessi a Fca. Codacons
pronta a battaglia legale a tutela automobilisti se confermate emissioni
inquinanti
Aprire indagini anche nel nostro paese e valutare la sospensione
del maxi-prestito da 6,3 miliardi di euro chiesto da Fca all'Italia, in attesa
degli sviluppi dell’inchiesta della Procura di Francoforte che ha portato oggi
a perquisizioni nei confronti di alcune società del gruppo Fca.
A chiederlo il Codacons, pronto ad una battaglia legale se dall'indagine tedesca dovessero emergere irregolarità sul fronte delle
emissioni.
Crediamo che il prestito con garanzia statale debba essere sospeso
fino a che l’azienda non dimostrerà di essere totalmente estranea alle accuse –
afferma il Codacons – Nell'ipotesi in cui le accuse della Procura dovessero
trovare fondamento, l’Italia si ritroverebbe a finanziare con soldi pubblici
attività illecite di una società privata, e per questo il nostro Governo deve
valutare la sospensione del finanziamento in attesa degli sviluppi
dell’inchiesta.
E se saranno accertate manomissioni sul fronte delle emissioni,
siamo pronti ad avviare una guerra legale contro Fca a tutela degli
automobilisti italiani che risulteranno coinvolti nella vicenda – conclude
l’associazione.
Commenti