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Economia: diminuisce il potere d’acquisto delle famiglie, in crescita profitti e investimenti delle imprese

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  Nel 2022, il reddito disponibile aumenta del 5,5% ma si riduce il potere d’acquisto delle famiglie (-1,6%). Lo scrive l’Istat .   La spesa per consumi finali cresce del 12,6% mentre la propensione al risparmio delle famiglie scende all’8,0%, dal 13,8% del 2021. Il tasso di investimento raggiunge il 9,0% (dall’8,1% del 2021). Il valore aggiunto delle società non finanziarie aumenta del 9,1% e il tasso di profitto si attesta al 45,1%, ritornando ai livelli del 2007. La crescita del 16,5% degli investimenti fissi lordi porta il tasso di investimento delle società non finanziarie al 22,9%, il livello più alto dal 2008.

AC Genova: le statistiche sugli incidenti stradali nel 2022

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 L’Automobile Club d’Italia ha diffuso le statistiche relative agli incidenti stradali del 2022 con il confronto rispetto all’anno precedente.    Questo, in dettaglio, quello che riguarda Genova e provincia.   Nella provincia di Genova il tasso di mortalità (rapporto vittime/incidenti) è tra i più bassi d'Italia, inferiore ad una vittima per 100 incidenti. Tra le province con il più basso indice di gravità figurano , oltre Genova, Savona, La Spezia, Prato, Milano, Monza, Biella e Gorizia.   Nell'area Metropolitana di Genova, però, incidenti, feriti e morti crescono rispetto al 2021. I decessi sono stati   30   contro i 25 del 2021 e i 33 nel 2019. Nella città di Genova le persone decedute a seguito di incidenti stradali nel 2022 sono state 16, due in più rispetto al 2021     ma sette in meno rispetto al 2019.   "Il basso tasso di mortalità nella città di Genova – dichiara Carlo Bagnasco, presidente dell’ Ac Genova - ci incoraggia a credere nella possibilità di

Il Percorso della Sicurezza stradale

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  Sanità, sicurezza stradale: parte "Il percorso della sicurezza". 350mila euro dal ministero dell’interno per un progetto di sensibilizzazione ai rischi della guida in stato di alterazione     Si chiama ‘Il percorso della sicurezza’ ed è il progetto psico-educativo di sensibilizzazione ai rischi della guida in stato di alterazione psico-fisica alcol e droga-correlata che vede il Comune di Savona capofila e Regione Liguria come partner attraverso il Centro Regionale di Analisi e Monitoraggio degli Incidenti Stradali (CRMAIS) attivo presso la struttura Programmazione finanziaria e statistica. Il progetto che vede coinvolti anche i Comuni di Finale Ligure e Loano e il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze della Asl 2, è finanziato con 350mila euro dal Dipartimento per le politiche antidroga del Ministero dell’Interno, è stato avviato formalmente a giugno 2023 e avrà la durata di un anno. “Lo scopo del progetto – ha sottolineato l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola –

Liguria: Nei pronto soccorso liguri 13.543 accessi per incidenti stradali

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  Sono costati 7,5 milioni alla sanità regional e   Sono 13.543 i pazienti arrivati al pronto soccorso in Liguria l'anno scorso a causa degli incidenti stradali per un costo totale a carico della sanità regionale di circa 7,5 milioni di euro. Lo spiega l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola rispondendo a un'interrogazione in Consiglio regionale presentata dalla consigliera Selena Candia (Lista Sansa).      L'assessore ha precisato che i costi sanitari degli incidenti stradali "sono allineati rispetto all'andamento del Paese". In particolare i pazienti transitati dai pronto soccorso dell'area metropolitana genovese sono stati 5.684, per un costo di 3 milioni e 100 mila euro. L'assessore ha spiegato che "il costo degli incidenti stradali comprende diversi fattori, non solo sanitari, e ha sottolineato la peculiarità ligure di una mobilità particolarmente legata all'uso dei motocicli".      "Agire in emergenza per soc

ACI-ISTAT: report incidenti stradali 2022

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  Come ogni anno l’Automobile Club e l’Istat presentano un dettagliato rapporto riguardante gli incidenti stradali. Questo è un sunto. Le statistiche complete si possono leggere a questo indirizzo internet:   https://www.aci.it/laci/studi-e-ricerche/dati-e-statistiche/incidentalita/la-statistica-istat-aci/2022.html        Nel 2022, sulle strade italiane, si sono registrati 165.889 incidenti con lesioni a persone (151.875 nel 2021, +9,2%; 172.183 nel 2019, -3,7%), che hanno causato 3.159 decessi (2.875 nel 2021, +9,9%; 3.173 nel 2019, -0,4%) e 223.475 feriti (204.728 nel 2021, +9,2%; 241.384 nel 2019, -7,4%). In media, rispettivamente, 454 incidenti, 8,7 morti e 612 feriti ogni giorno.   Le statistiche provinciali - elaborate da ACI e Istat - mostrano un ritorno dell’incidentalità stradale ai livelli pre-pandemia del 2019. Rispetto al 2019 - anno scelto come riferimento per l’obiettivo 2030 - 53 province su 107 hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti sulle strade. In

Indice criminalità, Milano prima: rapine come nel 2007. Mantova al top per reati informatici

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  La Spezia spicca per reati legati agli stupefacenti La più alta densità di violenze sessuali a Imperia   Criminalità, i dati delle denunce Reati complessivi in calo ma furti e rapine in strada in aumento mentre rallentano la corsa i reati informatici (-14% nel 2023). Sono questi i trend emersi dai dati del Viminale rielaborati dal Sole 24 Ore in cui si evidenzia come i furti con strappo siano il 7% in più di quelli rilevati nel 2019.   L’analisi mostra come i reati denunciati in Italia nel 2022 siano 2,26 milioni continuano, meno rispetto al totale rilevato nel 2019, ma anche come le denunce di percosse siano salite del 12%, le rapine in pubblica via del 13% e le estorsioni del 34%. Nel primo semestre 2023, inoltre, sono cresciuti i furti con destrezza e quelli di motocicli e autovetture. Si tratta di un fenomeno nuovo considerando che queste tipologie di reato erano stabili o in calo in termini numerici. I dati del Viminale su base provinciale e la situazione nelle citt

Sport, oro mondiale nel coastal rowing per l’equipaggio genovese

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  Ai mondiali di Barletta anche un bronzo per la Sportiva Murcarolo. Bianchi: «Orgoglio cittadino»   Dopo gli ottimi risultati ottenuti ai campionati italiani che si sono tenuti di fronte alle coste genovesi, l’equipaggio del Rowing Club Genovese si è laureato campione del mondo ai campionati mondiali di Barletta. Per l’equipaggio formato da Edoardo Marchetti, Giacomo Costa, Alessandro Calder, Lorenzo Gaione e Edoardo Rocchi ha vinto dopo una finale al cardiopalma che ha visto salire sul podio anche l’equipaggio di Murcarolo di Giovanni Melegari, Guglielmo Melegari, Enrico Perino, Pietro Sitia e il timoniere Fabio Siracusa.    «Vedere i nostri canottieri laurearsi campioni del mondo - dice l’assessore allo Sport e agli Impianti sportivi Alessandra Bianchi - e conquistare anche il bronzo in una disciplina bellissima e altamente competitiva ci rende orgogliosi. Il coastal rowing, o canottaggio costiero, rappresenta perfettamente l’immagine dello stretto legame che intercorre tra