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Per il settore auto in Italia 2020 amaro (-27,9%)

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  Il mese di dicembre conferma il forte calo del mercato dell’auto con 119.454 unità immatricolate (-15%) contro le 140.448 dello scorso anno, un calo dovuto soprattutto all’esaurimento degli incentivi stanziati in precedenza. Confermate, quindi, le fosche previsioni dei mesi scorsi, il 2020 sarà ricordato come drammatico anche per il settore automotive, con un crollo d’immatricolazioni spaventoso, 535.000 vetture in meno rispetto al 2019 (-27,9%) e l’intera filiera in ginocchio.   “Archiviamo il 2020 come l’anno più difficile del dopoguerra per il nostro settore – ha dichiarato il Presidente di ANFIA Paolo Scudieri – ma guardiamo al 2021 con fiducia, grazie alle misure entrate in vigore con l’inizio del nuovo anno, su cui c’è stata intesa tra tutte le forze politiche, e che, oltre a sostenere la domanda, favoriranno la ripartenza della produzione industriale di autoveicoli e componenti a beneficio dell’intera filiera automotive, con ricadute positive sui livelli occupazionali e sugl

Vendita Auto: novembre nero anche in Europa.

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Urgente accelerare il rinnovo del parco circolante: Italia maglia nera per anzianità fra i 4 grandi mercati Crolla il mercato dell’auto in Europa nel mese di novembre. Le immatricolazioni dello scorso mese comunicate dall’ACEA, l’Associazione dei costruttori europei, sono state 1.047.409, con un calo del -13,5% pari a una perdita di 164.136 vetture rispetto al mese di novembre 2019 (1.211.545 unità). In undici mesi il livello delle vendite di autovetture nell’area che oltre ai paesi UE comprende anche UK e i paesi dell’EFTA, è sceso a 10.746.293 unità, con una perdita di circa 3,8 milioni di vetture pari a -26,1% rispetto allo stesso periodo 2019. Tra i 5 Major Markets, ad eccezione della tenuta della Germania (-3%), forti flessioni caratterizzano tutti gli altri mercati: Regno Unito -27,4% per effetto del lock-down, Francia -27%, Spagna -18,7% e Italia -8,3% per il contributo alle immatricolazioni della coda di vetture acquistate con gli incentivi estivi. “Il settore dell’

Unrae: in 11 mesi persi oltre 26.000 veicoli commerciali.

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Secondo le stime del Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, le immatricolazioni di autocarri con portata  fino a 3,5t nel mese di novembre sono state 18.187 rispetto alle 16.540 dello stesso periodo 2019, con una crescita del 10%. Nonostante il risultato di novembre, nel cumulato dei primi 11 mesi la flessione si attesta comunque sul 15,6% con 142.310 veicoli complessivamente immatricolati, perdendo oltre 26.000 unità rispetto alle 168.642 del gennaio-novembre 2019. “ Il risultato del mese – afferma Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – conferma la nostra stima di un mercato 2020 in calo di quasi il 14% a circa 163.000 veicoli commerciali immatricolati, con una perdita di oltre 25.000 unità rispetto alle 188.633 dell’intero 2019”. “Nonostante l’incremento dell’e-commerce e delle consegne a domicilio – prosegue Crisci – che hanno fornito un contributo alla domanda dei veicoli commerciali leggeri, come visibile dal recupero

Novembre: affonda il mercato dell'auto (-8,3%)

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  Di nuovo in rosso il mercato dell’auto in Italia a novembre. Finito l’effetto degli incentivi estivi, dopo un ottobre già negativo, le immatricolazioni di veicoli nuovi scendono in modo allarmante a 138.405 unità, in calo dell’8,3% rispetto alle 151.001 dello stesso periodo 2019. Il tutto in considerazione del giorno lavorativo in più sul novembre di quest’anno risulta ancora più allarmante. Da gennaio a novembre il buco ha toccato quota 515.000 vetture che in 11 mesi mancano all’appello rispetto al 2019, segnando un pesante calo del 29% (1.261.802 immatricolazioni complessive rispetto alle 1.776.501 del gennaio-novembre 2019).   “Le misure di sostegno alla domanda degli scorsi mesi – afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA – oltre ad avere un ruolo determinante per la ripartenza del mercato e per il rinnovo del parco circolante in chiave ecologica, hanno anche sortito effetti positivi sulla produzione di autovetture e componenti nel nostro Paese, a beneficio di una filiera ind

UNRAE soddisfazione per gli incentivi auto

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U N RA E , l’ Ass o ci a z i o n e c he r a p p rese n ta l e C a se estere oper a n ti s u l me r c a to i t al i a n o d e ll e a utov e ttu r e, d e i v e i c o l i c ommerc i a l i e in dustr i a l i e d e i b us, s o tto l in ea c he l a c o n v e rs i o n e i n l e gg e del c os i d detto “ de c reto ri l a n c i o” ha a c c o l to i l s i s t ema di i nc e n t i v i per i l s e ttore a uto c he l a st e ssa U N RAE ha c o n tri b u i to a d e f i n i re in m o do d e te r m in a n te. L’ i m p i a n to g e n er a l e de g l i in c e n t i vi a p pa re i n l i n ea c o n l e esige n ze di ri l a n c i o c ompl e s s i v o di un c omp a rto in dustr ia l e e c ommerc i a l e str a te gi c o per l ’ e c o n om i a n a z i o n a l e e m o l to c o l p i to dal l a c ri s i C o v i d -19, c h e ha p r o d otto un c al o d ell e i mm a tri c o l a z i o n i n ei p r i m i c inq ue mesi de ll’ a

Auto: maggio drammatica la crisi del mercato.

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Nei primi 5 mesi dell'anno perse 460.000 immatricolazioni nell'indifferenza del Governo Nonostante la riapertura il 4 Maggio delle attività economiche, dopo quasi due mesi di chiusura per l’emergenza sanitaria da COVID-19, il mercato delle autovetture fa segnare un altro crollo (-50%) in Maggio verso lo stesso periodo del 2019. Precipitano tutti i canali: vanno giù del 35% i privati, del 69% il noleggio e del 57% le società. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a Maggio diminuiscono del 49,6% le immatricolazioni di autovetture, a 99.711 unità rispetto alle 197.881 dello stesso mese dello scorso anno, con una perdita di circa 98.000 unità. Nel cumulato Gennaio-Maggio le immatricolazioni in meno diventano quindi quasi 460.000, da 910.872 a 451.366 unità, un tracollo del 50,4%.   “Il dato delle immatricolazioni di Maggio – commenta Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – pe

Mercato auto ad aprile giù del 98%. La crisi diventa sempre più pesante

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La crisi sanitaria da coronavirus, collassa il mercato delle autovetture. Tutti i canali sono colpiti in modo simile: nel mese, fanno -97,8% i privati, -97,3% il noleggio e -96,9% le società. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad Aprile diminuiscono del 97,55% le immatricolazioni di autovetture, a 4.279 unità rispetto alle 174.924 dello stesso mese dello scorso anno, con una perdita di quasi 171.000 unità. “I dati ufficiali di Aprile – commenta Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – confermano purtroppo quanto da noi anticipato sin dall'inizio della crisi. Le necessarie e severe misure di contenimento del contagio ne hanno rallentato la diffusione, ma il blocco delle attività economiche ha messo in ginocchio la filiera della distribuzione auto, con le sue 1.400 aziende che sostentano 160.000 famiglie”. “La riapertura avviene – continua Crisci – con restrizioni molto severe al

Per il Covid-19 azzerato il mercato delle autovetture in Italia. Le proposte dell’UNRAE

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UNRAE stima per aprile un -97%/-98%, un evento senza precedenti In questa situazione drammatica, UNRAE, come da lettera inviata al Governo nei giorni scorsi, chiede interventi urgenti a sostegno della filiera automotive, con misure che riattivino velocemente la domanda alla riapertura delle concessionarie prevista a partire dalla prossima settimana Senza dover aspettare i dati ufficiali di fine mese che verranno diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si può certamente affermare che la situazione del mercato auto in Italia è drammatica con 2.073 unità immatricolate sino a Venerdì scorso. La stima di UNRAE per l’intero mese di Aprile è di una contrazione delle immatricolazioni intorno al 97%-98%: 3 o 4 mila che siano, il confronto con le 175mila unità dello stesso mese dell’anno passato lascia sbigottiti. “Di fronte a una situazione senza precedenti – commenta Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – c’è b

Unrae: collassa a marzo il mercato auto (-85%).

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Vanno a picco le immatricolazioni a Marzo, con vendite azzerate dopo la chiusura delle attività, incluse le concessionarie, decretata dal Governo dall’11 Marzo. Nessun canale è esente dal tracollo: nell'intero  mese, fanno -82% i privati, -88% il noleggio e -91% le società. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a Marzo diminuiscono, infatti, dell’85% le immatricolazioni di autovetture, a 28.597 unità rispetto alle 194.273 dello stesso mese dello scorso anno, con una perdita di quasi 167.000 unità. “La risoluzione in tempi non brevi della drammatica crisi sanitaria da COVID-19, con gli effetti che la chiusura avrà sull'economia , e il tracollo, senza precedenti nella sua dimensione e velocità, del mercato auto che abbiamo visto nelle scorse settimane – ha commentato Michele Crisci, Presidente UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – lasciano presagire una pesantissima caduta del mercato auto nel 2020, che potrebb