Roma: Inaugurata la mostra “l’ACI e gli automobilisti: una storia lunga 120 anni”
Nove veicoli ultracentenari per celebrare i 120 anni del Club degli Automobilisti
Roma, Galleria Filippo Caracciolo
Spazio espositivo ACI – ACI Storico
sino al 24 gen. 2026
Del Sette: “Fin dalla sua fondazione, l’ACI ha accompagnato la mobilità
e contribuito alla crescita sociale e culturale del Paese”.
Tombolato: “Diffondere la cultura del motorismo storico e renderla
accessibile a tutti, per riscoprire le nostre radici”.
La Russa: “Valorizzare la Storia significa comprendere da dove veniamo e
costruire con consapevolezza il futuro dell’automobilista”.
“L’ACI e gli Automobilisti: una Storia lunga 120 anni”: è il
titolo della nuova mostra inaugurata nello Spazio espositivo ACI – ACI Storico,
all’interno della Galleria Filippo Caracciolo, a Roma e in programma fino al 24
gennaio 2026. Il percorso celebra l’evoluzione dell’automobile ed il ruolo
dell’Automobile Club d’Italia fin dalla sua nascita, nel 1905.
“Questa mostra - ha affermato il Commissario Straordinario dell’ACI, Gen.
Tullio Del Sette - celebra la longevità dell’ACI e la storia delle donne e
degli uomini che hanno creduto nell’automobile come strumento di progresso. I
veicoli esposti ci ricordano che l’Ente, fin dalla sua fondazione, ha
accompagnato lo sviluppo della mobilità, sostenendo gli automobilisti e
contribuendo alla crescita culturale e sociale del Paese”.
“Raccontare 120 anni di storia significa raccontare l’identità dell’Italia
motorizzata”, ha sottolineato l’On. Giovanni Battista Tombolato, Subcommissario
ACI e Presidente ACI Storico. “Lo Spazio espositivo ACI - ACI Storico – ha
ricordato Tombolato, evidenziando il valore dell’esposizione per la comunità
degli appassionati e non solo - è nato proprio per diffondere la cultura del
motorismo storico, rendendola accessibile a tutti: questa mostra, infatti,
invita cittadini, appassionati e turisti di tutte le età a riscoprire le nostre
radici”.
“Attraverso questi veicoli – ha concluso il Presidente eletto dell’ACI, Avv.
Antonino Geronimo La Russa - ripercorriamo 120 anni di strada insieme agli
automobilisti italiani. L’ACI è nato per dare risposte concrete a chi si
muoveva sulle prime vetture, e continua a farlo in uno scenario profondamente
cambiato. Valorizzare la Storia, tramite mostre come questa, significa
comprendere da dove veniamo e costruire con consapevolezza il futuro
dell’automobilista”.
Nove i veicoli storici in esposizione: cinque auto e quattro moto Frera, il
primo marchio motociclistico in Italia, nato - come l’ACI – nel 1905.
Le auto: De Dion Bouton Type E 3.5 HP (1898) - proveniente dall’Automobile Club
Torino: caratterizzata dalla celebre architettura “vis-à-vis”, che permetteva
ai passeggeri di sedersi uno di fronte all’altro; Isotta Fraschini BN 30/40 HP
(1910), Fiat Tipo Zero A (1913), Fiat 501 S (1924) e OM 665 N5 (1931) -
discendente diretta della leggendaria “Superba”, ricordata per le vittorie alle
prime edizioni della Mille Miglia e qui esposta nella rara versione stradale a
cinque marce - messe a disposizione dal MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile
di Torino.
Le moto: HP 2½ Modello D Gran Lusso (1914) - ricordata come la moto dei
Bersaglieri della Prima Guerra Mondiale, HP 4¾ (1916), 2½ HP (1923) e Super
Sport K V2 350 cc (1927), in mostra grazie alla collaborazione con il Museo
Frera di Tradate.








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