10^ edizione dell’analisi UNRAE in collaborazione con ISTAT
Nel 2024 leggera flessione per le auto acquistate dai privati con partita iva (-0,6%)
· La quota sul totale privati scende al
20,8%
·
Le
elettriche BEV salgono all’8,1%, quota tripla rispetto ai privati senza partita
IVA e superiore alle società
·
Analisi
inserita nel Piano Statistico Nazionale dell’ISTAT per il triennio 2025-2028
Il 2024 segna una sostanziale stabilità per il mercato delle
immatricolazioni di auto da parte dei privati con partita Iva, che si attestano
a 190.286 unità, con una leggera flessione dello 0,6% rispetto al
Nel 2024, il fatturato generato dagli acquisti dei privati con
partita IVA si attesta a 6,95 miliardi di euro, in lieve calo rispetto ai 7,03
miliardi del 2023, complice anche un prezzo medio di acquisto leggermente in
calo (-0,7% a circa 36.500 €). Tra le categorie di acquirenti all’interno del
segmento delle partite IVA, le Imprese individuali confermano la leadership e
una stabilità dei volumi (+0,1%), con 117.207 unità e una quota che sale al
61,6% (+0,4 p.p.). Al secondo posto si conferma la categoria dei
Professionisti, in lieve calo con 39.782 immatricolazioni (-0,9%) e una quota
sostanzialmente stabile al 20,9% (21,0% nel 2023), all’interno dei quali i più
numerosi sono gli Studi legali e i Commercialisti stabili rispettivamente a
quota 4,2% e 2,7%. In terza posizione per numero di immatricolazioni troviamo
gli Agenti di commercio (al 9,7%, -0,7 p.p.), seguiti dagli Agricoltori con una
quota in crescita al 7,8% (+0,3 p.p.).
In base alle preferenze per alimentazione, le vetture BEV
(elettriche pure) guadagnano 1 punto di share, salendo all’8,1%, con una quota
tripla rispetto a quella dei privati senza partita IVA al 2,7% e superiore a
quella delle società al 6,1%.
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