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Paniere Istal monopattini elettrici

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Auto elettriche, ibride e monopattini elettrici nel nuovo paniere Istat Da quest'anno, auto elettriche, ibride e monopattini elettrici entrano a far parte dei prodotti che compongono il paniere Istat di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo. Rispetto allo scorso anno, il settore trasporti guadagna 0,5 punti percentuali: un segno di come la  mobilità stia cambiando e di come, i costi di uno dei principali protagonisti della nostra vita quotidiana, incidano sui bilanci delle famiglie italiane.   Secondo le statistiche ACI, nel 2019, le prime iscrizioni di autovetture ibride (benzina + elettrico o gasolio + elettrico) hanno registrato un incremento del 33%. Le elettriche, invece, pur rappresentando ancora una motorizzazione di nicchia, sono più che raddoppiate: + 115%, da circa cinquemila a quasi undicimila. Nel complesso, lo scorso anno, elettrico puro e ibrido hanno rappresentato il 5% del mercato italiano (erano il 3,7% nel 2018), con un increme

Milano Monza Motor Show: guida alla scelta dell’auto ideale.

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Milano Monza Motor Show, in programma dal 18 al 21 giugno prossimo, sarà non solo il primo open air motor show interamente pensato e costruito attorno a una pista di Formula 1, l’Autodromo di Monza, ma anche la più grande area test drive messa a disposizione del pubblico. Nel Tempio Italiano della Velocità saranno esposti tutti i modelli delle case automobilistiche di tutte le motorizzazioni. I visitatori potranno provare il meglio del mercato di auto. Fino al 2030 l’Unione Europea ha fissato a 95 g di emissioni CO2 auto la soglia oltre la quale i costruttori dovranno stare per non incorrere in sanzioni e l’area test drive dell’Autodromo di Monza sarà l’occasione per fare chiarezza sulle potenzialità di ciascun tipo di motorizzazione, guidando i visitatori a una scelta consapevole del modello che meglio si adatta ai bisogni di ciascuno. L’area test drive di Milano Monza Motor Show presterà particolare attenzione ai grammi di CO2 emessi dal veicolo in prova, evidenziati

A gennaio la domanda di autovetture è crollata (-5,9%)

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Inizia male il nuovo anno per il mercato Italiano delle autovetture. Crollo della domanda dei privati. Bene il noleggio, con tassi di crescita in doppia cifra sia nel segmento a breve termine sia in quello a lungo termine. In contrazione anche le società. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, a Gennaio diminuisce del 5,9% la domanda di autovetture, con 155.528 unità immatricolate rispetto alle 165.271 dello stesso mese dello scorso anno, quando il mercato diminuì di più del 7%. “In un quadro economico e geopolitico globale di grande incertezza, con ripercussioni negative sul nostro paese, come evidenziato dalla brutta partenza del mercato auto – ha commentato Michele Crisci, Presidente UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è un insieme scoordinato di provvedimenti a livello comunale e regionale come quelli a cui abbiamo assistito e stiamo assistendo”. “Iniziative priv

Nel 2030 l’auto elettrica sorpasserà quella tradizionale.

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Tra dieci anni le vendite globali di veicoli elettrici saranno il 51% del totale, più di quelle di veicoli a combustione interna. Un quarto del mercato sarà costituito da auto elettriche a batteria e ibride plug-in.   E’quello che è scritto nel Report BCG “Who Will Drive Electric Cars to the Tipping Point”: Le vendite di veicoli elettrici crescono più velocemente del previsto: arriveranno a un terzo del mercato mondiale dell’auto entro il 2025 e toccheranno il 51% entro il 2030, quando supereranno quelle di veicoli alimentati da motori a combustione interna. Lo evidenzia il report di Boston Consulting Group “Who Will Drive Electric Cars to the Tipping Point?” che ha corretto al rialzo le precedenti stime del 2017 (secondo cui l’elettrico avrebbe raggiunto un quarto del mercato entro il 2025 per restare sotto il 50% entro il 2030). Un’accelerazione dovuta al sostegno degli incentivi statali, alle regolamentazioni sempre più severe sulle emissioni che spingono i produttori a concen

Rapporto ETSC – European Transport Safety Council

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Nel 2018, pedoni e ciclisti - i cosiddetti “utenti vulnerabili” - hanno rappresentato il 29% del totale delle vittime di incidenti stradali in Europa e il 25% in Italia. Tra 2010 e 2018, sulle strade europee sono morti 51.300 pedoni e 19.450 ciclisti. Sono i dati salienti che emergono dal rapporto ETSC (European Transport Safety Council: Consiglio Europeo della Sicurezza dei Trasporti), che sottolinea come, nel periodo 2010-2018, i decessi tra i ciclisti abbiano subito una riduzione annua dello 0,4%: riduzione ben otto volte inferiore rispetto a quella degli occupanti di veicoli a motore (- 3,1%). Secondo l’ETSC, si tratta di dati, molto probabilmente, sottostimati. Non sempre, infatti, decessi e lesioni gravi di ciclisti e pedoni vengono registrati nelle statistiche in maniera corretta. In Italia, nel 2018 (ultimo dato disponibile), hanno perso la vita 612 pedoni (-1,4%, ma in aumento negli ultimi 2 anni) e 219 ciclisti (-17,3%, a fronte di una diminuzione media pari a -

Euro NCAP il 2019 in numeri e le novità del 2020

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Euro NCAP ripercorre il 2019. Anno in cui sono state testate ben cinquantacinque autovetture che rappresentano ventisei diverse marche di autoveicoli. Un numero così elevato significa che quasi tutte le auto (92 percento ) vendute in Europa lo scorso anno hanno ottenuto un rating Euro NCAP valido, offrendo ai consumatori preziose indicazioni di sicurezza sulla quasi totalità dei modelli che potrebbero prendere in considerazione per l'acquisto. Solo il tre percento  delle auto nuove vendute non è stato valutato da Euro NCAP. Circa il settantacinque per cento delle auto testate lo scorso anno hanno ottenuto il massimo cinque stelle sulla sicurezza. Per fare questo i tecnici di Euro NCAP, hanno dovuto dotarsi della più recenti tecnologie di prevenzione degli incidenti. La frenata autonoma di emergenza per gli impatti da un'auto all'altra era di serie su circa il novanta percento  delle automobili e opzionale su un ulteriore cinque percento . L'AEB per evitare

TomTom Traffic Index 2019

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Traffico globale in crescita, Bangalore incoronata come “ l a città più trafficata al mondo”. TomTom lo specialista delle tecnologie di localizzazione, ha annunciato i risultati del TomTom Traffic Index, un report dettagliato sulla situazione del traffico in 416 città in cinquantasette nazioni. Bangalore,  in India  ,  si aggiudica il podio e i suoi autisti si aspettano di passare in media più del 71% percento di tempo in più bloccati nel traffico. Nella classifica globale ci sono la capitale delle Filippine Manila (71%); Bogotà in Colombia (68%); la città più trafficata dello scorso anno, Mumbai (65%); e Pune, altra città in India (59%) – che fanno così la top cinque delle città più trafficate al mondo.   L’area metropolitana di Mosca è la peggiore in Europa (59%) con Istanbul poco dopo (55%). La Top cinque europea è poi composta da Kiev (53%), Bucharest (52%) e San Pietroburgo (49%). Parigi (39%), Roma (38%) e Londra (38%) sono, rispettivamente, al 14°, 15° e 17°.po