Concerti
gratuiti tra la piazza e i locali del paese
Ritorna a
Bogliasco per la sua sesta edizione il festival musicale "Ombre di
Jazz": quest'anno sono cinque i giorni di musica, laboratori, aperitivi
diffusi in diversi luoghi del borgo marinaro del Golfo Paradiso, dalla piazza
principale a un tour musicale a staffetta nei locali del paese. Tutti gli
eventi sono gratuiti, l'accesso è libero fino a esaurimento posti.
L’evento è
organizzato da Associazione Esperanto in collaborazione con Proloco Bogliasco,
con il patrocinio e sostegno del Comune di Bogliasco, il contributo di Nuovo
Imaie, gli sponsor Just Peruzzi e l'Approdo. Il festival vede la direzione
artistica di Luca Falomi.
Anche per
l’edizione 2024 si ripropone una formula dove i concerti degli artisti
principali sul main stage sono alternati a una giornata dedicata ai giovani e
sostenuta dai locali di Bogliasco che ospitano concerti di talenti emergenti
del panorama jazzistico ligure.
Per tutta la
durata del festival anche quest'anno si terrà un laboratorio musicale
d’improvvisazione aperto a tutti gli strumenti e a tutte le età: “Ombre di Jazz
Camp”, con i docenti Tina Omerzo e Riccardo Barbera. Alla fine del laboratorio,
domenica sera, concerto in piazza degli allievi.
IL PROGRAMMA
L’edizione
2024 si apre il 28 agosto con l’anteprima festival alle ore 19:30 in piazza
XXVI aprile con il concerto della giovane pianista Eugenia Canale, con Riccardo
Fioravanti al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria. Eugenia Canale
presenta “Risvegli”, il suo album uscito nel 2023 che ha ottenuto importanti
riconoscimenti dalla critica e che è già stato presentato in importanti
festival in Italia e all'estero. Dal Mediterraneo al Brasile, questo concerto
conduce l'ascoltatore a passo di danza in un viaggio che lega fra loro luoghi
lontani e popoli di mare.
Il 29 agosto
alle 21 in piazza XXVI aprile a Bogliasco si tiene il concerto del Trio
Maestrale che presenta l’album “Circo Carnevale” con Filippo Gambetta
all'organetto, Fabio Vernizzi al pianoforte, Sergio Caputo al violino. Attivo
dal 2017, Maestrale conduce gli ascoltatori in un itinerario sonoro che tocca
molteplici influenze come il “bal folk” europeo (musiche a ballo perlopiù di
ispirazione francese), il valse "musette" ma anche lo choro
brasiliano e la musica tradizionale dell'Appennino ligure. Filippo Gambetta
(organetto), Sergio Caputo (violino) e Fabio Vernizzi (pianoforte) sono tre
figure tra le più rappresentative del panorama musicale ligure nell'ambito
della musica di confine tra world music, new music e jazz.
Il 30 agosto
è la serata del “Jazz in giro”: nei locali di Bogliasco che vi aderiscono, sono
previsti aperitivi e concerti dalle ore 19. I locali aderenti sono il Chiosco
Belvedere e il Bar Centro, l'Approdo, il Ristorante Da Berto, il Clipper,
Pizziamo, Just Peruzzi, il Ristorante Da u Garbè. Alle ore 23 tutti gli artisti
si ritrovano all'Approdo per la jam session finale.
Il 31
agosto, sabato, in piazza XXVI aprile si terrà il concerto dei Motus Laevus
feat. Ares Tavolazzi. Ritorna a Bogliasco il progetto Motus Laevus, per
presentare l’album Sifr, pubblicato nel 2023 per l’etichetta Felmay. Una
formazione allargata, grazie alla presenza del grande bassista Ares Tavolazzi.
Tina Omerzo pianoforte e voce, Edmondo Romano fiati, Luca Falomi chitarra, Max
Trabucco batteria e percussioni, Ares Tavolazzi contrabbasso. Il progetto Motus
Laevus ha preso vita nel 2019 dall’incontro di Tina Omerzo, Edmondo Romano e
Luca Falomi, tre artisti con background musicali differenti ma da sempre
interessati alla ricerca musicale e alla contaminazione tra i linguaggi. La
loro collaborazione ha portato alla creazione un ensemble in cui musicalmente
coesistono in modo estremamente naturale suoni e strumenti antichi e moderni e
le barriere tra generi e culture vengono meno. Il nome “Motus Laevus”, trae
ispirazione dal latino e può essere interpretato come “movimento inverso” o
“senso antiorario” o anche “moto sinistro” anche nell’accezione positiva attribuita
all’epoca allo spostarsi verso est.
Scrittura e
improvvisazione, brani originali e tradizionali si intrecciano in un ricco
mosaico di world music e jazz contemporaneo, dando vita a un’esperienza
musicale le cui influenze si dipanano tra canti sloveni, danze nordafricane ed
echi di avanguardie europee.
Nel corso
della serata sarà presente l'associazione "Medici senza
frontiere".
Domenica 1
Settembre in Piazza XXVI aprile a Bogliasco si chiude Ombre di Jazz: alle ore
19 il concerto del Nugara Trio con la presentazione del loro album “Point of
Convergency”. Francesco Negri pianoforte, Viden Spassov contrabbasso, Francesco
Parsi batteria. Francesco Negri, Viden Spassov e Francesco V. Parsi sono tre
giovani musicisti provenienti da diverse citta d’Italia, rispettivamente
Genova, Torino e Firenze, che si conoscono ai seminari di Nuoro Jazz 2021 dove,
grazie a un provvidente colpo del destino, si ritroveranno insieme perché
vincitori delle annuali borse di studio come migliori studenti. E’ la nascita
dei Nugara Trio, che decidono di omaggiare il luogo della loro nascita e la
magia della terra sarda con un nome derivato da Nùgoro, nome antico di Nuoro.
Come i vertici di un triangolo che convergono in un unico punto centrale, i tre
musicisti hanno riversato nei brani alcune delle loro maggiori influenze
musicali: dalla musica classica e romantica, al folk e alla world music, il
pop, il progressive rock e infine il jazz che, con la sua capacità di
fagocitare suggestioni e restituirle con un volto nuovo, chiude il cerchio.
A seguire
alle ore 21 il concerto allievi workshop diretti da Tina Omerzo e Riccardo
Barbera.
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