L’auto elettrica piace agli italiani?
I
veicoli a zero emissioni, insieme a quelli ibridi e a gpl/metano, piacciono
sempre di più agli automobilisti italiani.
La
conferma arriva da un sondaggio effettuato al Dealer Day di Verona Quintegia,
dove circa il 50% di un campione di 1.366 prossimi acquirenti dichiara, di
essere pronto a valutare l’acquisto di un’auto elettrica.
Le
rilevazioni evidenziano che i guidatori tra i venticinque e quarantaquattro
anni sono i più propensi all'acquisto di una vettura green, con il 68% che
lo farebbe entro la fine del 2018.
Notevole
anche il numero di proprietari che rinuncerebbe al motore a gasolio determinato
anche da numerose Case automobilistiche che stanno valutando l’abbandono della
produzione dei motori diesel.
Nella
scelta dei veicoli elettrici incide molto anche l’aspetto del risparmio sulla
tassa di proprietà (bollo) e sul pagamento delle strisce blu, oltre a poter
accedere alle zone a traffico limitato e non per ultimo alcuni sconti sulle polizze
assicurative.
Ci
sono però anche alcuni limiti all’espansione dei veicoli elettrici. Tra questi
l’elevato prezzo d’acquisto; dall’autonomia di marcia e, almeno sino a oggi, la
scarsità di colonnine di ricarica.
Anche
i concessionari rallentano la diffusione auto elettriche. Da uno studio realizzato
dai ricercatori delle Università di Aarhus e del Sussex, che si basa su 126
esperienze di acquisto presso 82 concessionari di automobili in Danimarca,
Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia emerge questo dato. Sempre secondo questa
indagine La maggior parte dei consumatori non ha conoscenze pregresse sui
veicoli elettrici e questo consente alle concessionarie di auto di influenzare
fortemente le decisioni di acquisto. In controtendenza la Norvegia dove la
vendita di automezzi a zero emissioni è molto alta e i concessionari sono
preparati sulle nuove tecnologie.
Da
Segugio.it
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