Italia prima tra i maggiori Paesi europei nel rapporto autovetture per abitanti
In Italia circolano 62,4
auto ogni 100 abitanti. In base a questo dato il nostro Paese si colloca al
primo posto nella graduatoria dei maggiori Paesi europei per tasso di motorizzazione
(e cioè per il rapporto tra autovetture circolanti e abitanti). Se si
stabilisce, infatti, un indice dato dal rapporto tra autovetture circolanti per
100 abitanti, la situazione è la seguente: al primo posto si posiziona
l’Italia, con 62,4 auto ogni 100 abitanti, seguita da Germania (55,7 auto ogni 100
abitanti), Spagna (49,3 auto ogni 100 abitanti), Francia (47,9 auto ogni 100
abitanti) e Regno Unito (47,2 auto ogni 100 abitanti).
Questi dati derivano da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, la cui prossima edizione è in programma dal 24 al 28 maggio presso il quartiere fieristico di Bologna.
L’alta concentrazione di auto nel nostro Paese costituisce un fenomeno in costante crescita, considerato che il tasso di motorizzazione nel periodo 2008-2016 è aumentato di ben 2,3 punti, passando dalle 60,1 alle 62,4 autovetture per 100 abitanti. Ma a cosa è dovuto questo tasso di motorizzazione così elevato e di gran lunga superiore rispetto agli altri principali Paesi europei? Il motivo è da ricercarsi essenzialmente nelle carenze legate alle infrastrutture del trasporto pubblico (metropolitane comprese), carenze che nella maggior parte dei casi spingono sempre più gli utenti a ricorrere all’auto privata, causando problemi sul piano dell’occupazione di spazio e più in generale della vivibilità e accessibilità dei centri urbani, con un aumento del traffico e, soprattutto, dell’inquinamento ambientale che ne deriva. La grande diffusione delle auto nel nostro Paese, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, impone l’esigenza di prestare particolare attenzione all’efficienza del parco circolante, adottando comportamenti virtuosi attraverso la manutenzione periodica programmata e le revisioni obbligatorie.
Questi dati derivano da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, la cui prossima edizione è in programma dal 24 al 28 maggio presso il quartiere fieristico di Bologna.
L’alta concentrazione di auto nel nostro Paese costituisce un fenomeno in costante crescita, considerato che il tasso di motorizzazione nel periodo 2008-2016 è aumentato di ben 2,3 punti, passando dalle 60,1 alle 62,4 autovetture per 100 abitanti. Ma a cosa è dovuto questo tasso di motorizzazione così elevato e di gran lunga superiore rispetto agli altri principali Paesi europei? Il motivo è da ricercarsi essenzialmente nelle carenze legate alle infrastrutture del trasporto pubblico (metropolitane comprese), carenze che nella maggior parte dei casi spingono sempre più gli utenti a ricorrere all’auto privata, causando problemi sul piano dell’occupazione di spazio e più in generale della vivibilità e accessibilità dei centri urbani, con un aumento del traffico e, soprattutto, dell’inquinamento ambientale che ne deriva. La grande diffusione delle auto nel nostro Paese, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, impone l’esigenza di prestare particolare attenzione all’efficienza del parco circolante, adottando comportamenti virtuosi attraverso la manutenzione periodica programmata e le revisioni obbligatorie.
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