Mercato Moto, ANCMA: le immatricolazioni 2023 a + 15,7%
L’Italia continua a salire in sella: oltre 337mila veicoli su strada, non succedeva dal 2010. Molto bene moto e scooter, in calo ciclomotori ed elettrico.
Il presidente Magri: “Fatto sociale ed economico che merita attenzione”
“Emergono con vigore le prerogative vincenti dei prodotti della nostra industria, quali accessibilità, velocità degli spostamenti, sostenibilità, ma anche piacere di guida e libertà, che hanno favorito la diffusione dei veicoli a due ruote, di fronte alla quale abbiamo chiesto particolare accortezza anche nel processo di revisione del Codice della Strada. Il mercato – ha spiegato Magri - è mosso ancora dalla passione e al suo interno convivono svariati utilizzi e motivazioni d’acquisto, ma è anche la capacità del comparto con la sua filiera di offrire tanto e interpretare i bisogni degli utenti a trainarlo. Questo è un valore grande, perché dietro ci sono storie di eccellenza e innovazione, che generano occupazione, indotto, gettito ed investimenti e di cui è necessario tener conto con più consapevolezza”.
In attivo anche il bilancio dell’ultimo mese dell’anno, che fa segnare un incremento del 6,73%, pari a 9.826 veicoli immessi sul mercato. Per il terzo mese consecutivo sono le moto a trainare la crescita di tutto il settore, immatricolando 4.370 mezzi, corrispondenti a una crescita del 16,07%. Nono segno meno dall’inizio dell’anno per il segmento dei ciclomotori, che archiviano il mese di dicembre con 862 unità e una flessione del 9,74%.
Come anticipato, con 337.702 unità messe in strada nel corso del 2023, corrispondenti a una crescita del 15,78%, il mercato delle due ruote a motore continua a risalire la china dalla crisi dei subprime americani: solo nel 2010, infatti, il settore aveva fatto meglio. Passando al dettaglio dei singoli comparti, sono gli scooter a segnare la performance più significativa, con un incremento del 20,64% e 173.543 veicoli targati. Seguono le moto con una crescita del 14,88% e 145.405 mezzi immatricolati (per nove volte nel corso del 2023 l’incremento mensile di moto e scooter è stato a doppia cifra). Brusca frenata invece per i ciclomotori, che scendono sotto le 20 mila unità, con 18.754 veicoli venduti e una flessione dell’11,77%.
La fine prematura degli incentivi continua a penalizzare il settore delle due ruote elettriche: tra ottobre e dicembre il settore ha perso 1.881 unità su un mercato che nell’ultimo trimestre dello scorso anno era stato di 3.599 mezzi. A dicembre il mercato elettrico delle due ruote cala del 44,06%, pari a 419 mezzi venduti. L’anno si chiude per gli elettrici con una flessione del 26,32% e 12.048 unità immesse sul mercato.
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