Il mattone per i genovesi

Curiosità: il mattone? per i genovesi è ancora un buon investimento

Se il 48% dei genovesi crede ancora nel valore del mattone, quasi la metà (42%) teme gli effetti di normativa e tassazione.
La proprietà vince comunque sull’affitto: l’82% preferisce vivere dentro le proprie mura.
Per gli italiani la casa è da sempre un grande bene sia economico che affettivo. Un aspetto – questo - che trova conferma anche a Genova: secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio di Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, infatti, quasi un genovese su due (48%) crede ancora nel valore del mattone, ma rispetto al passato ammette di avere molte paure.
“La nostra ricerca evidenzia - commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni  - come la casa per gli italiani continui a rappresentare un bene molto importante, non solo come ambiente di vita per l’individuo e per la famiglia ma anche come forma di investimento per il domani. Considerata la sua importanza, l’abitazione è allora uno fra i beni che meritano maggiore attenzione e tutela e che è quindi fondamentale proteggere con adeguate coperture”.
La più grande preoccupazione è legata alle potenziali fluttuazioni del mercato immobiliare (56%). A suscitare timori sono anche il potenziale peggioramento del contesto ambientale circostante, provocato dal degrado, da interventi edilizi o da aumenti del livello di criminalità e inquinamento della zona (46%), ma anche l’incertezza su tasse e cambiamenti normativi che - vuoi con l’introduzione di obblighi o il venir meno di agevolazioni e detrazioni - preoccupa quasi un genovese su due (42%), e gli eventi catastrofali (18%).
Nonostante queste preoccupazioni, l’abitazione continua a rivestire un ruolo molto importante come investimento per il futuro proprio e della propria famiglia, vedendo nel patrimonio immobiliare un lascito per i propri figli (13%), una forma di investimento finalizzata all’affitto (33%) o alla rivendita (21%) oppure un bene rifugio per tempi incerti (33%).
Secondo i dati emersi dalla ricerca, poi, proprietà batte affitto 1 a 0: ben l’82% degli intervistati preferisce infatti abitare in una casa di proprietà rispetto alla casa in affitto. Il 56% dei genovesi, in particolare, investirebbe nella sua stessa città, il 20% all’estero e il 6% in un piccolo centro cittadino.
Non tutti, però, la pensano così: il 34% dei genovesi, infatti, non crede nel valore del mattone come bene di investimento e il 18% preferirebbe l’affitto alla proprietà perché – afferma – comporta meno responsabilità (67%), si risparmia sulle tasse (22%) ed è una formula più flessibile, particolarmente adatta a chi ha la necessità di muoversi più facilmente e cambiare casa e città in modo agevole (11%).

Ma come proteggere il valore dell’abitazione? Quasi un genovese su due (48%) ritiene che di fatto non sia possibile tutelarsi, mentre per il 22% la soluzione è tenersi sempre aggiornati sulle novità normative e l’andamento del mercato immobiliare. Un altro 20% si proteggerebbe con una polizza assicurativa specifica e il 16% si rivolgerebbe a un consulente.

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