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Da questo pomeriggio, venerdì 15 novembre, ad Albenga, con le ricognizioni del percorso e le verifiche preliminari, la prima edizione del Rally storico Giro dei Monti Savonesi entrerà nel vivo.   La manifestazione, rinata per mano della Sport Infinity, è in programma ad Albenga nel weekend del 16-17 novembre. La competizione, riservata alle auto storiche, sarà divisa in due sezioni: la prima sabato 16 novembre con partenza da Albenga alle ore 15,30. Dopo due passaggi sulla prova cronometrata “Caso” di poco più di dieci chilometri, la prima giornata terminerà alle ore 18,55. La mattina successiva i concorrenti alle ore 7 accenderanno nuovamente i motori per affrontare la parte più impegnativa della manifestazione: cinque prove – tre passaggi sulla prova denominata “Scravaion” (Km 10,16) e due passaggi lungo la prova denominata “Il bosco di Babbo Natale”la più lunga di tutta la gara di oltre 11 Km e mezzo. Tutte strade che hanno fatto la storia del rallysmo nazionale. L’arrivo è pr
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Grazie all'invenzione e all'innovazione in campo tecnologico, le automobili, proprio come gli smartphone, sono passate dall'offrire funzioni limitate a essere veri e propri hub di servizi integrati. Il ruolo delle case automobilistiche è garantire che le auto traggano il massimo vantaggio da questi progressi ed è per questo che, quando ha progettato la piattaforma Uconnect, FCA ha predisposto la possibilità di poter integrare le innovazioni future, in particolare la tecnologia 5G.   Questa piattaforma integrata per veicoli connessi ha quindi permesso a FCA di creare un “ecosistema globale” con cui migliorare l’esperienza di guida sia all'interno che all'esterno del veicolo. Il 5G è ben più di un semplice progresso tecnologico: è una rivoluzione concettuale della connettività automobilistica. Un esempio concreto dell’impegno FCA sul fronte dell’innovazione è stata la partecipazione attiva alla 5GAA World Conference and Demonstration che si è svolta   a Torino

Accordo ACI e Agenzia per la Coesione Territoriale

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L'Automobile Club d'Italia e l'Agenzia per la Coesione Territoriale hanno firmato a Roma un protocollo d'intesa che impegna le parti fino al 31 dicembre 2022 nella collaborazione a favore del turismo e dell'automotive. Siglato dal Direttore Generale pro-tempore ACT, Antonio Caponetto, e dal Presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani, alla presenza del Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia, Gerardo Capozza, l’accordo getta le basi per la futura individuazione di nuovi e più specifici ambiti di collaborazione. L’intesa si concentra su progetti finanziabili, incardinati sul turismo e l'automotive, in grado di stimolare la crescita economica, culturale e sociale del territorio, prevedendo inoltre l'adesione di ACI ad iniziative europee in linea con i suoi ambiti istituzionali. Attraverso la propria "Struttura progetti comunitari per automotive e turismo", istituita nel febbraio del 2019 con sede a Bruxelles, l’Automobile Club d’It

Il 23 novembre a Torino e Genova E-mobility 2019:

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Il 23 novembre si svolgerà la terza edizione di Visionary Days, l'innovativo format prodotto da giovani per altri giovani, con l'obiettivo di creare un ambiente in cui persone con differenti background possono incontrarsi, discutere e dare vita insieme alla propria idea di futuro. L'evento combina gli aspetti divulgativi di una conferenza con l'interattività e la sfida progettuale, una sorta di convention-riunione in cui - per un periodo di tempo prestabilito - numerosi partecipanti si riuniscono per trovare soluzioni a problemi o per sollevare idee e proposte. Per la prima volta Visionary Days si svolgerà in parallelo in due sedi - a Torino, presso le Officine Grandi Riparazioni, e a Genova presso il Palazzo Ducale - realizzando al primo evento europeo del genere: un'esperienza di dieci ore di confronto, dalle 9:30 alle 19:30, in due luoghi distanti centinaia di chilometri ma connessi in ogni momento, per agire come in un'unica grande tavola rotonda.   O

Milano Autoclassica 2019: la presenza di ASI

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Dal 22 al 24 novembre è in programma la nona edizione di Milano AutoClassica, salone di fine stagione ospitato nei padiglioni di Fiera Milano Rho. Tra i vari partecipanti ci sarà anche l’Automotoclub Storico Italiano con un programma ricco di appuntamenti e iniziative. L’esposizione sarà dedicata principalmente ai 100 anni della Zagato, azienda milanese celebre in tutto il mondo per il suo design funzionale, ricercato e innovativo. Tra le vetture esposte ci sarà l’Alfa Romeo 6C 1500 GS “Testafissa” del 1933, che con i colori della Scuderia Ferrari si aggiudicò la vittoria di classe alla Mille Miglia del 1934: Al volante c’era la “Marocchina”, al secolo Anna Maria Peduzzi, pilotessa dell’epoca. In un perfetto parallelo tra passato e presente dello straordinario connubio Zagato-Alfa Romeo, sarà esposta anche la TZ3 Stradale, una delle nove costruite dall’atelier milanese nel 2011 come evoluzione delle storiche TZ1 e TZ2 degli anni ’60. Il marchio Zagato sarà celebrato in una

Alfa Romeo 8C Competizione: dell’Asta di Wannenes a Milano AutoClassica

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A Milano AutoClassica, in occasione dell’Asta di Wannenes del 23 novembre prossimo, il lotto principale sarà la bellissima Alfa Romeo 8C Competizione, l'unico esemplare verniciato nel colore Maserati Blu Notturno. L'auto, ordinata da un amico personale di Sergio Marchionne per una scommessa fra i due, rappresenta senza dubbio al meglio i valori di funzionalità e bellezza di una vera gran turismo. Per chi volesse partecipare all’asta, la stima di questa vettura va da 240.000 a 400.000 euro. Nata nel 2007 dalla matita di Wolfgang Egger su espressa volontà di Sergio Marchionne come manifesto mondiale delle straordinarie capacità di design e di tecnica del marchio Alfa Romeo, l’Alfa Romeo 8C Competizione fu realizzata in soli 500 esemplari, i cui ordini si esaurirono in pochi giorni. Uno dei più cari amici di Sergio Marchionne, acquirente di un esemplare, scommise che se Marchionne fosse riuscito ad acquisire l’Opel avrebbe scelto il colore della sua 8C tra i soli tre prev

La Mappa Aci degli Incidenti Stradali

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 Il tratto ligure dell’Aurelia pericoloso per i ciclisti 76 incidenti su 100 avvengono nei centri abitati, 6 in autostrada e 18 su strade extraurbane; nel 2018 in autostrada è stabile il numero di incidenti ma aumenta il numero di morti (a causa dell’incidente del Ponte Morandi), sulle strade extraurbane aumentano gli incidenti ma rimane sostanzialmente stabile il numero di morti (+4% e -0,7%), nei centri abitati diminuiscono sia incidenti che morti (-2,7% e -4,2%), soprattutto nei piccoli centri attraversati da strade extraurbane.  Sono i dati essenziali che emergono da “Localizzazione degli incidenti stradali 2018”, lo studio, realizzato dall’ACI, che analizza i 37.228 incidenti (1.166 mortali), 1.344 decessi e 59.853 feriti, avvenuti su circa 55.000 chilometri di strade della rete viaria principale del Belpaese.  In autostrada i veicoli per il trasporto delle merci - autocarro (anche leggero), autotreno o autoarticolato -sono coinvolti nel 31% degli incidenti.  Il venerd